SBK, Melandri: “Con Rea non potevo permettermi rischi”

C’è una Ducati che brilla sul podio di San Juan. È quella di Marco Melandri, autore di un prezioso secondo posto in Gara 1 dopo aver centrato la Superpole. Il ravennate ha provato a mettere i bastoni tra le ruote a Johnny Rea, ma non c’è stato nulla da fare di fronte alla superiorità del Cannibale, autore del primo storico successo in Argentina.

Meglio quindi accontentarsi della seconda piazza: “Gara 1 non è stata per nulla facile – ha detto Marco - c'era molto vento e dopo metà ha iniziato a piovigginare, di conseguenza abbiamo dovuto prestare molta attenzione”. Il 33 vede comunque il bicchiere mezze pieno: “Abbiamo dimostrato di avere un bel passo – ha ricordato – forse soffrendo  un po' con l'anteriore nei primi giri. Il problema è che  Rea era già troppo lontano per tentare una rimonta senza prendere rischi eccessivi”.

A complicare di più i piani ci si è messo di mezzo il meteo: “Quando la pista ha iniziato a diventare ancora più scivolosa a causa della pioggia, ho deciso di non forzare, mantenendo la posizione – ha aggiunto - era il miglior risultato possibile per noi oggi, ma proveremo a fare di meglio domenica. Speriamo di partire bene dalla terza fila, non vedo l'ora di riprovarci”.

Chi invece non è arrivato al traguardo è Chaz Davies, vittima di una scivolata al tredicesimo giro: “Il nostro piano per la gara era di trovare gradualmente il ritmo e all’inizio sono riuscito a recuperare posizioni ed avvicinarmi al gruppo in lotta per il podio – ha ricordato Chaz - tuttavia, è molto difficile sorpassare qui perché c'è solo una traiettoria pulita.”

L’attenzione del portacolori Aruba si sposta poi sulla scivolata: “Dopo aver preso la scia a Sykes nel rettilineo posteriore, ho provato a passarlo in staccata alla curva 6, una delle più pulite – ha ricordato - il posteriore però si è bloccato e, nel tentativo di stabilizzare la moto, ho alleggerito la pressione sui freni perdendo l'anteriore sullo sporco. Guardando al lato positivo, il nostro passo non era male, quindi abbiamo buone possibilità di rifarci domenica”.