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SBK, Rea: “El Villicum mi ricorda la pista di Mosca”

Razgatlioglu sorpresa del venerdì': “Seguire Johnny mi ha reso competitivo, ma lui fa la differenza nell’ultimo settore”

SBK: Rea: “El Villicum mi ricorda la pista di Mosca”

Pista nuova, storia vecchia. Potrebbe infatti essere questo lo slogan che ha accompagnato la prima giornata di libere sul tracciato di El Villicum. Tanto per cambiare Johnny Rea ha fatto la voce grossa, portando la propria Kawasaki davanti al gruppo. Un indizio significativo di quella che è la competitività del Cannibale sulla pista Sudamericana.

Sul volto del quattro volte iridato non manca quindi il sorriso: “Penso sia stato un avvio positivo del fine settimana – ha dichiarato Johnny – ho mantenuto per tutte e tre le sessioni lo stesso assetto, dato che la pista si migliorava minuto dopo minuto ed era inutile apportare cambiamenti”.

L’attenzione dell’alfiere Kawasaki si concentra poi sul tracciato: “La trazione è l’aspetto fondamentale, soprattutto sul lungo rettilineo – ha commentato – inoltre la parte finale della pista mi ricorda quella di Mosca, dato che è stretta e tecnica. Devo dire che il circuito è bello e sono rimasto sorpreso”

Adesso la mente è rivolta sulla Superpole: “Sul giro secco sono riuscito a essere costante  - ha ricordato – nel finale della FP3 non è stato comunque semplice, perché c’era molto traffico in pista e ho dovuto realizzare il giro con le gomme usate”.

Rea a parte, una delle più belle novità del venerdì è senza dubbio rappresentata da Toprak Razgatlioglu. In tutte le sessioni il pilota turco è sempre stato presente nelle prime tre posizioni: “Sono molto entusiasta per il venerdì – ha dichiarato l’alfiere Puccetti – il tracciato è davvero divertente, inoltre ho trovato da subito la giusta fiducia. Ho anche avuto modo di seguire Rea durante la simulazione gara, riuscendo a essere veloce – ha aggiunto – Johnny però è molto più efficace di me nell’uscita dall’ultima curva e di conseguenza dovrò migliorare”.   


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