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SBK, SSP, FP1: Cluzel brucia Krummenacher, 4° Caricasulo

Il pilota francese precede di soli 88 millesimi lo svizzero, 3° Mahias, 10° De Rosa, rottura per Sandro Cortese, soltanto 21° a fine sessione

SBK: SSP, FP1: Cluzel brucia Krummenacher, 4° Caricasulo

Prima è toccato alla Superbike, poi alla Supersport prendere confidenza con la pista del Villicum, che per la prima volta nella storia ospita una gara del Mondiale. Il tracciato è nuovo, ma la musica rimane sempre la stessa, perché anche a San Juan la Yamaha recita la parte di protagonista, tanto da trovare ben quattro R6 nelle prime posizioni.

Davanti a tutti c’è quella di Jules Cluzel, che all’ultimo tentativo disponibile ha siglato il crono di 1’46”531, scalzando dalla vetta per soli 88 millesimi Randy Krummenacher. In Argentina il pilota francese punta a colmare il gap di sole undici lunghezze che lo separano dal leader del Campionato, Sandro Cortese, e l’avvio sembra promettente. Tutt’altro discorso per quanto riguarda invece il tedesco, che ha visto la sessione terminare in anticipo a causa di una rottura al motore. Un imprevisto che l'ha costretto a realizzare solo otto tornate.

Nella FP1 Cortese deve infatti accontentarsi del 21° crono con un ritardo dalla vetta che supera i quattro secondi (+4.138). Sarà quindi obbligato a riscattarsi in occasione della FP2 delle ore 20:00 italiane. Tra i nostri portacolori presenti nei piani anni spicca anche Federico Caricasulo (+0.888), quarto alle spalle della Yamaha di Lucas Mahias (+0.142), che per lunghi tratti ha dominato il turno.    

Reduce dalla caduta a Magnu-Cours, in Argentina il romagnolo prova a giocarsi le ultime carte per tenere viva la rincorsa iridata, ma non sarà proprio cosa semplice. L’avvio del fine settimana lo vede in ritardo di ben otto decimi dalla vetta, incalzato dalla prima delle Kawasaki, ovvero quella di Hector Barbera (+0.976). Alle spalle dello spagnolo spicca la sorpresa Perolari, mentre nella top ten c’è spazio anche per Raffaele De Rosa (+1.899). Il pilota campano della MV Agusta rimane infatti agganciato alla decima posizione davanti a Stapleford e Soomer, mentre sedicesimo il compagno Ayrton Badovini in ritardo di oltre due secondi e mezzo (+2.666).

 

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