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Yamaha R3 2019, la piccola supersport si rinnova

Aggiornata dentro e fuori arriva nelle concessionarie a gennaio a 5.790 euro

Moto - News: Yamaha R3 2019, la piccola supersport si rinnova

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Sarà sicuramente tra le protagoniste di Eicma 2018 la nuova Yamaha R3 2019, attesa nelle concessionarie italiane a gennaio al prezzo di 5.790 euro. È dotata di un nuovo look che richiama il family feeling della famiglia di supersportive del marchio dei Tre Diapason e affina ulteriormente il suo pacchetto tecnico, con un motore aggiornato e una ciclistica sempre più evoluta.


Design R-Series


Si chiama R-Series il design che accomuna le supersportive Yamaha e questa nuova R3 adotta quello stile da cima a fondo, rivelandosi una supersport facile da guidare e capace di accontentare sia il motociclista che inizia a muovere i primi passi su due ruote che l'esperto che cerca una moto versatile ed economica con cui spostarsi, divertendosi, nel quotidiano. Sportività e comfort, dunque, coabitano sotto un'abito da moto sportiva non estrema.


Nuovo serbatoio e cupolino più prestazionale


La nuova Yamaha R3 2019 è dotata di un nuovo serbatoio sagomato da 14 litri, di un nuovo manubrio ribassato di 22 mm e soprattutto di un nuovo cupolino (che copre un nuovo schermo LDC) che migliora l'efficienza aerodinamica regalando alla moto una velocità massima che aumenta di ben 8 km/h rispetto al modello precedente. Ma ci sono anche luci a LED diurne ad impreziosire il frontale, nuove piastre di sterzo in alluminio e cerchi in alluminio a dieci razze.


Bicilindrico da 321 cc


A spingere la Yamaha R3 2019 ci pensa un bicilindrico da 321 cc a quattro tempi raffreddato a liquido, doppio albero a camme in testa, con 4 valvole per cilindro e l'iniezione elettronica. Il motore di YZF-R3 eroga una potenza sempre gestibile, grazie alla più evoluta tecnologia della combustione, ai pistoni forgiati in alluminio e ai cilindri con offset in alluminio DiASil.


Nuovo telaio e sospensioni KYB


La ciclistica invece si avvale di un nuovo telaio in acciaio associato ad un forcellone mediante un mono KYB regolabile nel precarico, mentre all'anteriore spicca una forcella a steli rovesciati KYB da 37 mm non regolabile. La distribuzione dei pesi è ottimale, con un 50:50 che rende la R3 perfettamente equilibrata, mentre l'impianto frenante si affida ad un disco anteriore con pinza a due pistoncini.

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