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MotoE, Ferrari e Gresini danno una scossa al Mondiale

Presentato a Trento il team che correrà il prossimo anno nel campionato riservato alle moto elettriche: Matteo Ferrari il pilota

MotoE: Ferrari e Gresini danno una scossa al Mondiale

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Cosa ci azzeccano la quiete delle montagne del Trentino con il rumoroso mondo del motomondiale? A creare questo binomio (quasi impossibile) è il neonato campionato MotoE e nel Palazzo delle Albere di Trento, quando i veli si sono tolti sulla Energica del team Gresini, ha fatto bella mostra di sé sulla livrea (disegnata da Aldo Drudi) il logo della regione famosa in tutto il mondo per la natura e le Dolomiti.

Cosa ci lega? I valori dello sport, della tecnologia e della ricerca, mentre la passione è il legante che li tiene insieme” ha sintetizzato Ugo Rossi, Presidente della Provincia Autonoma di Trento. Il Trentino il prossimo anno avrà un nuovo palco per mettersi in mostra, “la MotoE è una nuova frontiera, che convivrà e non vorrà mettere in disparte l’altra parte, quella tradizionale della MotoGP”.

Inutile dire che l’obiettivo, come sempre nelle corse, è anche quello di vincere e intanto Fausto Gresini ha bruciato tutta la concorrenza sul tempo presentando per primo la sua squadra. E anche uno dei due piloti, che sarà Matteo Ferrari, vecchia conoscenza del Mondiale con tre stagioni in Moto3 e fresco vicecampione italiano in SBK.

Dopo 22 anni da team manager mi aspetta una nuova avventura rivolta al futuro - ha raccontato Fausto - È una grande opportunità di scoprire un mondo nuovo e sono contento di farne parte fin dall’anno zero. Sarà tutto nuovo e sono molto curioso”.

Il campionato è già stato svelato, con cinque appuntamenti (a Jerez, Le Mans, Sachsenring, Red Bull Ring e Misano) per un totale di 6 gare (l’appuntamento italiano sarà doppio) che si correranno al termine dei Warm Up, prima che le Moto3 scendano in posta.

Pochi anni fa hanno iniziato a circolare le prime macchine elettriche e da 2 o 3 anni le prime moto, noi vogliamo fare correre ciò che le persone usano - ha spiegato Nicolas Goubert, responsabile per Dorna del campionato - L’obiettivo è doppio: promuovere le nuove tecnologie e svilupparle”.

Come detto, per il team Gresini correrà Matteo Ferrari e per lui sarà una sfida totalmente nuova.

Non ho ancora provato l’Energica e non ho parlato con nessuno che l’abbia fatto perché voglio scoprirla senza condizionamenti - ha detto - Era da un po’ che parlavo con Fausto di questo nuovo campionato e per me è un’opportunità di tornare nel Mondiale e anche di crescere”.

Sicuramente la MotoE non è vista di buon occhio da molti motociclisti ‘duri e puri’.

All’inizio qualcuno mi prendeva in giro perché avrei corso con una moto elettrica, ma ora c’è la fila per partecipare a questo campionato - ha osservato - Guardando la Formula E, sembra che il futuro vada in questa direzione e correre in MotoE può solo aprire nuovi orizzonti, se vuoi essere un pilota professionista devi anche saperti adattare alle diverse situazioni”.

Inoltre, sulla carta, il livello non sembra per nulla basso: De Angelis, Terol, Torres, sono alcuni dei piloti.

Il bello è che partiremo tutti da zero e, anche se ci saranno piloti con tanta esperienza, ognuno potrà dire la propria - ha continuato - Soprattutto potrò imparare correndo contro dei campioni del modo e quello che imparerò può essere un vantaggio. Sulla carta, sembra che le moto elettriche abbiano bisogno di una guida fluida, ma sono anche che hanno una grande accelerazione. La pista che aspetto con più curiosità? Il Red Bull Ring, non ci ho mai corso e penso che con queste moto ci sarà da divertirsi”.

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