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MotoGP, Petrucci: “Mi aspettavo di lottare con Zarco e Crutchlow”

Danilo: "Non sono riuscito a gestire le gomme, inoltre il sorpasso di Iannone mi ha fatto andare largo perdendo posizioni"

MotoGP: Petrucci: “Mi aspettavo di lottare con Zarco e Crutchlow”

E pensare che i test di febbraio gli avevano lasciato il sorriso. Nel weekend di gara la musica invece è stata diversa per Danilo Petrucci, costretto ad accontentarsi di un nono posto tra luci e ombre davanti a Jack Miller.

È stata una corsa difficile – ha esordito Danilo - a metà gara ero anche riuscito ad avvicinarmi al gruppo di testa, però non sono riuscito a mantenere quel ritmo. Penso che i primi guidavano in modo rilassato, mentre io no. Ho dovuto infatti spingere per tutta la corsa, inoltre se al primo giro mi ritrovo decimo diventa poi complicato recuperare il gap

Petrucci non si nasconde e ammette le difficoltà del weekend.

È stata una corsa al di sotto alle aspettative – ha ammesso - il mio obiettivo era quello di rimanere tra i primi cinque, ovvero con Cal e Zarco, forse avevo anche il passo per farlo. Purtroppo ho perso posizioni dopo il sorpasso di Iannone, dato che sono stato costretto ad andare largo per poi subire il sorpasso di Bautista”.

Il dispiacere è grande sul volto del pilota di Terni.

Purtroppo abbiamo perso alcuni punti nella lotta tra gli indipendenti, nonostante nel finale sia riuscito a sopravanzare Iannone e Miller – ha concluso – qua a Buriram abbiamo infatti sofferto con le gomme, soprattutto nel finale a causa delle alte temperature”.

Come detto il ternano ha preceduto sul finale Jack Miller

“È stata una bella gara dove mi sono divertito –ha dichiarato l’australiano – purtroppo ho sofferto sulla parte sinistra dello pneumatico, in particolare nella curva cinque, dove accusavo scarso grip. A 15 giri dalla fine sono riuscito ad avvicinarmi al gruppo dei migliori, riuscendo tra l’altro a lottare con Danilo e Iannone”.

Miller vede quindi il bicchiere mezzo pieno.

“Quello di Buriram è stato un bel test per la Malesia, soprattutto visto il caldo – ha concluso – prima ci sarà il Giappone dove lavorerò per essere competitivo”.  

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