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Moto3, WUP: Dalla Porta guida il quartetto italiano di Buriram

Dopo il pilota Honda, le KTM di Bezzecchi, Migno e Bulega. Miguel Oliveira in vetta nella Moto2, 4° Baldassarri, 16° Bagnaia 

Moto3: WUP: Dalla Porta guida il quartetto italiano di Buriram

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Nelle ore mattutine di Buriram faceva già un caldo della madonna e la temperatura dell’aria superava i 30 gradi, condita da una umidità che saliva in continuazione.

Nei 20 minuti disponibili, Lorenzo Dalla Porta ha messo la sua Honda NS 250RW in cima alla classifica del warm up, grazie al crono di 1'42”515, arrivato con qualche sgomitata data e ricevuta dai rivali: il grande traffico in pista ha offerto i soliti trenini, ed ogni pilota ha provato a sfruttare le scie disponibili, il toscano del team Leopard è stato bravo ad essere veloce evitando contatti con gli avversari.

Gli italiani sono forti in Thailandia: Bezzecchi ha il secondo tempo, Migno il terzo e Bulega il quarto; Marco, Andrea e Nicolò hanno guidano tre KTM, con un gap del numero 8 Sky VR46 di tre decimi e mezzo. 

Dopo Marcos Ramirez c’è Jorge Martin, sesto. Lo spagnolo del team Gresini ha girato poco, preferendo far riposare la mano acciaccata, aiutata da un guanto speciale ideato dalla squadra. Dichiarato “fit” per la gara di oggi, il leader del Mondiale dovrà dosare gli sforzi ed i movimenti per non peggiorare la situazione.

Fabio Di Giannantonio è appena dietro a Martin, in settima posizione; Antonelli e Foggia entrano nella top ten del turno di riscaldamento.

Con il tredicesimo tempo Tony Arbolino fa meglio di Darryn Binder, ventiduesimo Masia, che partirà dalla seconda casella nel Gran Premio, Enea Bastianini ha segnato il ventiquattresimo crono, sono scivolati Suzuki e Norrodin, senza rimediare danni fisici.

 

 

Nella Middle Class Miguel Oliveira è il più lesto di tutti e, considerando le sue proverbiali fatiche in prova, questa è una notizia. Il portoghese mette la KTM in cima alla lista dei tempi grazie all’1'36”649, senza essere disturbato da nessuno, Augusto Fernandez ed Alex Marquez - spagnoli - non avevano la velocità del numero 44 ma precedono il poleman Baldassarri, quarto a 180 millesimi dalla vetta.

Mir ha il quinto tempo, Andrea Locatelli il sesto, il vincitore di Aragon, Brad Binder, ha il settimo.

Decima posizione nella lista per Mattia Pasini, a mezzo secondo da Oliveira; Fabio Quartararo è undicesimo con l’agilissima Speed Up.

Luca Marini e Francesco Bagnaia ricoprono le posizioni numero 12 e 16. I piloti Sky VR46 hanno il passo da podio, nel warm up hanno preferito non prendere rischi, specialmente ne ha evitati Pecco, che si sta giocando il Mondiale proprio con Oliveira.

In gruppo compatto e racchiuso entro il secondo sino allo svizzero Aegerter, Corsi ha il diciassettesimo tempo ed un passo da zona punti, Manzi e Fuligni dovranno invece sudare in fondo al gruppo anche oggi.

 

 

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