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Moto3, Italian job a Buriram: vince Di Giannantonio, a terra Bezzecchi

Podio tricolore completato da Dalla Porta e Foggia. Marco caduto a causa di un contatto con Bastianini all'ultima curva dell'ultimo giro

Moto3: Italian job a Buriram: vince Di Giannantonio, a terra Bezzecchi

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La conformazione del circuito di Buriram prometteva spettacolo per la Moto3, e spettacolo è stato nel vero senso della parola. Uno spettacolo a tinte azzurre inoltre, visto il podio composto da ben tre italiani (come a Motegi 2017) ossia Fabio Di Giannantonio, Lorenzo Dalla Porta e Dennis Foggia, al primo podio in carriera.

Il romano ha corso la gara perfetta nonostante le difficoltà evidenti sul dritto: sorpassi, grinta ed un ultimo giro magistrale, che lo ha portato dalla terza alla prima posizione sul traguardo finale. “E’ stata la gara più difficile di sempre – spiega un super sorridente Diggia – sia per le gomme che per il caldo. Eravamo tanti piloti al limite ma volevo vincere, volevo fare un passo avanti importante e l’ho fatto”.

Alle sue spalle voto nove meritato per Lorenzo Dalla Porta, che dimostra una crescita esponenziale nella seconda parte di stagione, importante per il prossimo anno. “Questo è il mio terzo podio quindi sono felice. Oggi è stato difficile per il caldo, ho fatto il massimo specie nelle ultime tre curve, e voglio continuare su questa strada”.

Chiude il podio come detto Dennis Foggia, partito dalla nona fila ed autore dunque di una rimonta clamorosa, che gli ha consegnato il primo podio di carriera. “Gara incredibile, la moto mi piaceva e sono felice per il team”. Ai piedi del podio Jorge Martin, e qui si apre il capitolo campionato. Lo spagnolo ha chiuso al meglio un weekend difficilissimo a causa del problema alla mano, e le vicissitudini della gara gli consegnano una leadership rafforzata.

Già perché Marco Bezzecchi, scattato dalla pole, ha condotto la solita gara gagliarda arrivando a giocarsi il podio all’ultima curva, dove una scivolata di Enea Bastianini, andato poi al suo box per le scuse sancite da un abbraccio, lo ha portato nella ghiaia."Mi sono trovato Dalla Porta davanti inchiodato in mezzo alla curva, non ho potuto fare altro” - ha spiegato Enea nel post gara. Ora la classifica recita +26 per Martin, con Di Giannantonio che sorride e si porta a -29 dal compagno di squadra.

Tornando alla classifica quinta piazza per Gabriel Rodrigo davanti a Vicente Perez e Nicolò Bulega, che completa un’ottima giornata per il team Sky. Alle sue spalle Ramirez, mentre Chantra e Kornfeil chiudono la top ten. A punti anche Andrea Migno (11°) e Tony Arbolino, per larghi tratti nel gruppo di testa ma spesso costretto a risalire dopo dei contatti.

Da segnalare infine anche le tante cadute, in primis il contatto che ha tolto dai giochi Suzuki ed Antonelli, con il secondo che non ha avuto parole tenere il giapponese, lamentandosi della recidività del compagno di team.

LA CRONACA

Allo start scatta al meglio Bezzecchi seguito da Masia, Masaki e Arbolino. 6° Di Giannantonio, 8° Antonelli, 11° Dalla Porta davanti a Bulega, 16° Martin.

19 giri alla fine. Bezzecchi comanda davanti a Binder, che all’ultima curva del giro precedente ha portato fuori pista Di Giannantonio e Arbolino in seguito ad un contatto. Nel corso del giro Arenas cade e porta con sé anche lo stesso Binder, a terra anche Lopez. In testa ora c’è Dalla Porta davanti a Bezzecchi, Masia, Sasaki, Arbolino e Di Giannantonio. All’ultima curva contatto Suzuki – Antonelli con entrambi i piloti a terra.

Meno quindici al termine. Bezzecchi in testa davanti a Dalla Porta, terzo Sasaki, Quarto Diggia, seguito dal rimontante Foggia, Arbolino, Rodrigo e Bulega. 12° Martin, 15° Bastianini, gruppo ora di 18 piloti. Nel frattempo Antonelli commenta il contatto con Suzuki: “Purtroppo lui è sempre così, forse quando vede me vede rosso”.

Il gruppo resta compatto a 12 giri dal termine della corsa. Foggia completa la rimonta ed è in testa davanti a Dalla Porta e Sasaki. 4° Bezzecchi, 7° Di Giannantonio, 9° Martin, gruppo di tredici piloti

Foggia torna in testa quando mancano nove giri. Sasaki e Masaki cadono nel corso del giro. Secondo ora è Di Giannantonio, terzo Bezzecchi dietro al quale c’è un piccolo buco prima di Dalla Porta. 8° Martin davanti  ad Arbolino, 12° Bastianini, 14° Bulega.

Quattro italiani nei primi quattro posti al cartello dei meno sei. Dalla Porta comanda davanti a Bezzecchi, Di Giannantonio e Foggia, 6° Arbolino, 9° Martin, Arbolino passa 16° dopo un contatto, gruppo chiuso da Oettl in 16° piazza.

Tre giri alla fine, gruppo ancora compatto di almeno 12 piloti. Dalla Porta comanda su Di Giannantonio e Bezzecchi, quarto Foggia. 7° Bastianini davanti a Martin, 10° Bulega.

Ultimo giro con cinque italiani davanti, si inizia con Bezzecchi davanti a Dalla Porta, Di Giannantonio terzo davanti a Bastianini. Diggia passa secondo e poi primo. All’ultima curva Bastianini cade e stende Bezzecchi! Vince Di Giannantonio davanti a Dalla Porta e Foggia, quarto Martin davanti a Rodrigo. 7° Bulega, 11° Migno, 14° Arbolino

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