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SBK, Rea non si accontenta e conquista il warmup, 3° Melandri

In secondo posizione si inserisce la Kawasaki di Sykes, 4° A. Lowes seguito dalle Aprilia di Laverty e Savadori, fuori dalla top ten Davies

SBK: Rea non si accontenta e conquista il warmup, 3° Melandri

Johnny Rea ha vinto ieri il suo quarto titolo iridato, ma a quanto pare non ha la minima intenzione di accontentarsi. Già, perché il Cannibale conquista anche il warmup della domenica mattina, grazie al tempo di 1’36”824, rifilando distacchi pesanti agli inseguitori.

Quasi mezzo secondo il gap che deve incassare il compagno Tom Sykes (+0.479), addirittura sei decimi quelli con cui deve confrontarsi Marco Melandri (+0.677). Nonostante il distacco, l’alfiere Aruba riesce a mandare un segnale di reazione dopo le difficoltà incontrate tra venerdì e sabato, precedendo di soli 22 millesimi la Yamaha di Alex Lowes, affamato di rivincita dopo la caduta di Gara 1.

Segnali di vitalità giungono anche dall’Aprilia di Eugene Laverty (+0.749), capace di agguantare la quinta piazza davanti al compagno Lorenzo Savadori per soli cinque millesimi. Tornando in casa Ducati, nelle prime dieci posizioni compare anche la Panigale di Xavi Forés, autore del settimo crono, mentre resta fuori dalla top ten Chaz Davies, su cui pesa un ritardo oltre il secondo. A precederlo la Yamaha di van der Mark, così come la Kawasaki di Razgatlioglu e la BMW di Loris Baz, vittima quest’ultimo di una caduta con tanto di bandiera rossa esposta.

Tra coloro che sono chiamati a rincorrere anche la Honda di Leon Camier e la MV Agusta di Jordi Torres. Alle 15:15 appuntamento con Gara 2.    

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