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MotoGP, WUP: Iannone primo tempo... con il botto

Andrea il più veloce ma cade, come Marquez (3°). Dovizioso 2° com gomme usate, Rossi risorge ed è 5°

MotoGP: WUP: Iannone primo tempo... con il botto

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Per preparare al meglio il Gran Premio di oggi, i minuti disponibili del warm up hanno registrato temperature di aria ed asfalto più basse rispetto a quelle delle qualifiche di ieri.

Andrea Iannone guarda tutti dall’alto, grazie al crono di 1'47”888, con tanto di tuta impolverata al suo rientro nel box Ecstar: l’abruzzese è scivolato in Curva 2, rotolando nella sabbia di Aragon, senza riportare danni fisici. Il suo riferimento della mattinata, arrivato con due Michelin soft nuove, è rimasto comunque irraggiungibile dai rivali.

In seconda posizione c’è la Ducati ufficiale di Andrea Dovizioso, a più di sei decimi di ritardo dalla GSX-RR e dotata di due Michelin soft usate. Il forlivese voleva verificare il passo gara in un ipotetico finale di gara, dopo diverse modifiche apportate al setting del telaio della Desmosedici GP18.

Anche Marc Marquez è caduto, in una lente curva a sinistra, la Uno. Terzo tempo per il Campione del Mondo che ha verificato il limite di gomme ed asfalto a modo suo: scivolando.

Cal Crutchlow è rimasto in piedi, sino a terminare la sessione con il quarto tempo, Valentino Rossi rialza la testa e, dopo la disastrosa diciottesima posizione ottenuta in qualifica, migliora decisamente: la Yamaha numero 46 è quinta, il gap dal Iannone supera però il secondo.

Da quando ha ufficializzato il passaggio in Superbike, Alvaro Bautista ha iniziato ad andare forte ed il suo sesto tempo lo mette - anche stamani - nel gruppo dei migliori.

La coppia Pramac Petrucci-Miller occupa le posizioni 7 e 8, Dani Pedrosa e Maverick Vinales chiudono la top ten dei “più caldi”.

Jorge Lorenzo è “solo” undicesimo, c'è però da dire che il poleman abbia usato una Michelin soft davanti ed una dura dietro; come Tardozzi ha precisato, il maiorchino è sceso in pista per verificare i comportamenti degli pneumatici, senza cercare la miglior prestazione.

Scendendo nelle posizioni, segnaliamo la caduta di Aleix Espargarò, illeso. L’Aprilia sta faticando anche ad Aragon, lotta pure Franco Morbidelli, diciassettesimo nella mattinata.

Jordi Torres chiude ancora la lista, con un ritardo di oltre tre secondi da Iannone. Il pilota titolare MV Agusta Superbike sta scoprendo come la MotoGP sia così diversa dalla derivate.

 

 

 

 

 

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