Le sue ambizioni sono sfumate dopo poche centinaia di metri dal via, quando la sua Ducati l'ha sbalzato dalla sella, facendolo finire a terra. Una caduta rovinosa quella di Jorge Lorenzo, tanto da costargli la frattura dell’alluce e l’ingessatura. Sul volto del maiorchino la rabbia è grande, in particolare verso Marc Marquez, reo di averlo steso a terra.
“Sto male, mi sento impotente e allo stesso tempo arrabbiato – ha esordito Jorge - penso che Marc non poteva fare quell’entrata in curva 1 a quella velocità. E’ andato largo, e non mi ha lasciato spazio per fare la mia traiettoria. Ha fatto una furbata – ha proseguito - Purtroppo sono caduto e mi sono lussato l’alluce, ho una piccola al metatarso del piede destro e non so se potrò correre in Tailandia”.
Il parere dei medici è comunque fiducioso su un suo recupero per Buriram. Insomma, Lorenzo non utilizza troppi giri di parole nel puntare il dito contro il 93.
“Mi rendo conto che dall’esterno non si capisca il modo in cui mi ha passato, ma lo sappiamo noi due come è andata – ha sottolineato - tutto quello che si vede da fuori è che lui esce largo dalla curva, ma in realtà ha fatto una furbata, come un bloccaggio in ingresso curva. In quell’istante ho pensato che avrei potuto perdere tante posizioni e così ho aperto il gas sulla parte di pista sporca”.
Qualcuno chiede a Lorenzo se pensa di recarsi in direzione gara per sottoporre l’analisi dei fatti.
“Non interpellerò la direzione gara per l’accaduto, anche perché le immagini non evidenziano il fatto e questa è la cosa che mi fa di più arrabbiare. Inoltre so che non farebbero nulla: danno penalizzazioni e squalifiche quando nessuno si fa male, ma non intervengono quando c'è un infortunio, come il mio. Come ho già detto solo io e lui sappiamo come è andata la vicenda. Marc mi conosce e sa bene come affronto quella curva. Tra l’altro la manovra di oggi è la stessa di Silverstone 2014 e di quest’anno al Red Bull Ring. L’unica differenza con l’Austria è che non sono finito a terra, quindi non lì ho deciso di non dire nulla”.
Lorenzo non intende metterci una pietra sopra, anzi.
“Marc sa bene come si è comportato e spero venga a scusarsi e a chiedermi come sto. La cosa più importante è che non ripeta più certe manovre altrimenti sarò costretto a correre in un modo che non mi piace. Le gare non si vincono alla prima curva e lui lo sa bene. Spero si scusi, perché oltre ad avermi fratturato il piede mi ha rovinato questa gara e forse anche le prossime”.