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Moto3, QP: pole e record della pista per Martin ad Aragon

Lo spagnolo davanti a tutti per la nona volta quest'anno, Masia e Bastianini in prima fila, Arbolino, Foggia e Bezzecchi in seconda, penalizzato di 12 posizioni Antonelli

Moto3: QP: pole e record della pista per Martin ad Aragon

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Si lamentano nei confronti degli avversari “succhiascie”, ma poi lo fanno quasi tutti: anche ad Aragon l’assalto alla pole position è stato caratterizzato da lunghi trenini costituiti dai tanti piloti impegnati nella ricerca del proprio riferimento, come se fosse indispensabile ed inevitabile una strategia del genere.

A cinque minuti dal termine del turno è stato Kornfeil il primo a sfidare il cronometro, appena dopo è iniziato il cinema: tra chi andava fortissimo e chi procedeva molto lentamente, Marco Bezzecchi sembrava avere in tasca il primo tempo ma, quando il tempo era ormai scaduto, nell’ultimo tentativo disponibile, ben cinque piloti hanno scalzato dalla vetta il numero 12, con il solito Jorge Martin in cima alla lista delle qualifiche.

1'57”066 il tempo dello spagnolo Honda, che ha saputo districarsi nel traffico facendo girare nell’ultimo curvone la sua NS250 RW come un fulmine proiettato all’esterno, totalizzando la nona pole stagionale, la diciottesima in carriera e siglando il nuovo record classe Moto3 della pista di Aragon.

Jaume Masia - secondo - si è beccato cinque decimi abbondanti di ritardo dal numero 88 che, va detto, ancora una volta ha fatto un altro mestiere.

Anche Enea Bastianini ha sgomitato, sino al terzo tempo finale. Il pilota Leopard, autore di un ottimo 1'57”659 ha quasi sei decimi di ritardo da Martin, ma soli 56 millesimi da Masia, l’unico motorizzato KTM nei primi quattro.

Tony Arbolino ha, infatti, il quarto tempo, che gli consente di aprire la seconda fila, composta da tutti italiani: Dennis Foggia e Bezzecchi la completano, va specificato che Marco abbia cercato il tempo senza cercare l’ausilio di scie.

Settimo tempo teorico per Niccolò Antonelli che, invece, dovrà cedere 12 posizioni in griglia; la Direzione Gara ha penalizzato il pilota SIC58 per aver guidato troppo lentamente in almeno tre settori durante il terzo turno di libere.

Fabio Di Giannantonio non è riuscito a fare come Martin: il romano è rimasto invischiato nel plotone di rivali, senza trovare il varco giusto per le prime file; il suo decimo tempo - tuttavia - non lo toglie dai protagonisti per la gara.

Kornfeil ha il tredicesimo crono, Bulega il quattordicesimo, Dalla Porta il sedicesimo; il ceco vuole dimostrare di essere ancora tra i protagonisti, il pilota Sky VR46 ha firmato l’accordo Moto2 per l’anno prossimo ed ora corre più sereno, il toscano Leopard ha conosciuto il sapore della vittoria e domenica ci riproverà.

Non velocissimo Migno, ventunesimo, Nepa è terzultimo. Caduto Toba dopo un violento highside, Suzuki aveva il quinto tempo ma una uscita di pista durante il giro buono gli è costata cara.

 

 

 

 

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