Il sabato di Aragon si apre col tricolore che brilla sulla pista del Motorland. Già, perché la terza sessione di libere è di quelle da incorniciare per i nostri alfieri, dal momento che le prime tre posizioni sono tutte occupate da piloti italiani. Il migliore del gruppo è Marco Bezzecchi, affamato di rivincita dopo la deludente domenica di Misano.
Nel finale del turno il pilota romagnolo è l'unico in grado di abbattere il muro dell’1’58”, bloccando il cronometro sull’1’57”961. Nessuno riesce a mettere in discussione la sua prestazione, dal momento che Enea Bastianini, incassa quasi tre decimi dal connazionale (+0.287). L’alfiere Leopard, protagonista ieri del riferimento in FP2, si conferma assieme ai migliori, precedendo Niccolò Antonelli (+0.466). Insieme ai primi tre poteva esserci anche Lorenzo Dalla Porta (+0.659), invece il toscano si è dovuto accontentare del quarto crono alle spalle di McPhee.
Se da una parte ci sono i nostri azzurri, dall’altra non mancano gli idoli locali. È il caso del leader del Mondiale, Jorge Martin, che inaugura la giornata col sesto tempo (+1.084), braccato a soli 26 millesimi da Aron Canet. L’alfiere Gresini accusa un secondo dalla vetta, ma in questo turno ha preferito lavorare soprattutto sul passo gara. Tra i primi dieci anche Nicolò Bulega (+1.267).
Per quanto riguarda gli altri italiani, in tredicesima posizione Dennis Foggia comanda il terzetto formato da Tony Arbolino e Andrea Migno, mentre fa strano vedere Fabio Di Giannantonio col 17° crono in ritardo di un secondo e mezzo (+1.423). Un fine settimana al di sotto delle aspettative per il capitolino, attualmente terzo nella classifica iridata.