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Brad Binder, campione del Mondo Moto3 2016, aveva sino ad oggi centrato 5 pole position, tutte nella entry class.
Con un giro magistrale ed un passo da vittoria, il sudafricano del team Ajo piazza la sua KTM ufficiale davanti a tutte le concorrenti motorizzate, come la sua, Honda: le Kalex di Schrotter e Navarro completano la prima fila, con un gap che si aggira intono al decimo di secondo.
Brad ha fermato il cronometro in 1'53"149 ma, al di là della pole, è stato lo stile esibito ad impressionare: quando si sveglia, Binder è difficile da battere, perché sa far scivolare le gomme Dunlop se occorre farlo e guida pulito nei momenti giusti.
Il tedesco Schrotter non è una nuova presenza in prima fila, Navarro conferma di aver trovato il giusto feeling con la Moto2. Dopo di loro, Alex Marquez, che è ancora una volta caduto.
Bagnaia e Pasini appena dopo il fratello di Marc, nelle posizioni numero 5 e 6 dello schieramento. Francesco non ha sfruttato la gomma posteriore come voleva, Mattia ha sofferto di oscillamenti provenienti dall'ammortizzatore posteriore della sua moto.
Fabio Quartararo non ha mezze misure: cade o va fortissimo. Oggi si è misurato con un settimo tempo finale, prima di tre italiani: Baldassarri, Corsi e Marini. Per loro prestazioni sotto il rendimento mostrato sino a Misano.
In difficoltà, nuovamente, Miguel Oliveria, diciottesimo. Con Binder in pole, il risultato del portoghese - che si gioca il titolo - è ancora più deludente. Domani il numero 44 sarà costretto all'ennesima rimonta.
Partirà da centro classifica Andrea Locatelli, ventiduesimo Stefano Manzi, in basso Federico Fuligni. Il più lento in pista è Cardelus, sostituto di Fenati nel team Snipers. Il pilota di Andorra inizia in salita.
