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MotoAmerica, Roger Hayden vuole dire addio provando a vincere in Alabama

Nell'ultimo appuntamento stagionale di Barber, il pilota Suzuki tenta di chiudere bellezza la sua carriera ripetendo il successo 2017

MotoAmerica: Roger Hayden vuole dire addio provando a vincere in Alabama

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Mentre componevano Sweet Home Alabama, i Lynyrd Skynyrd speravano che, dal 1974 in poi, molte cose sarebbero cambiate nel Sud degli Stati Uniti, terra florida quanto vessata dai pesanti contrasti razziali. La placida e famosa canzone invitava alla tolleranza ed alla fratellanza, con il suggerimento di - anziché inscenare inutili guerre - godersi il cielo blu sopra di loro, nella quiete delle vaste colline verdi.

La quiete, almeno per tre giorni, nell’Alabama non ci sarà: il MotoAmerica sbarca proprio nello stato nativo di Forrest Gump, e sarà il Barber Motosport Park a chiudere il sipario al campionato, in un ottovolante incredibilmente tecnico ed impegnativo per piloti e motociclette.

Lo scorso anno si registrò la vittoria - l’ultima, per ora - di Roger Lee Hayen, che ha già annunciato il ritiro dalla competizioni; ripetersi sarebbe per lui il degno modo di coronare una carriera prestigiosa ed una dedica da chi dai quei immensi cieli blu lo guarda ogni giorno.

Per il pilota del Kentucky ci sarà una festa di addio preparata dal team Yoshimura, anche se non sarà facile tenere a bada le diverse teste calde: Scholtz- sul gradino più alto nella seconda manche 2017 - vuole bissare il successo ottenuto quest’anno in Texas, poi dobbiamo aggiungere i “soliti” Beaubier ed Elias.

Cameron è già campione, è vero, ma il californiano vuole migliorare il suo score complessivo, incrementando i suoi record: il portacolori Yamaha è tre volte campione, con 32 successi in carriera ed 8 firmati quest’anno: un bel 10 è il suo obiettivo dichiarato.

Toni con la Suzuki non vince da diversi round e vorrebbe lasciare la tabella numero 1 al rivale concludendo l’annata con almeno un successo - due, sarebbe meglio - tenendo l’onore e le quotazioni alte nel paddock americano.

Josh Herrin è lanciatissimo ed in forma, lui come Garrett Gerloff sono pronti ad inserirsi nella lotta per i tre gradini del podio e gli altri protagonisti, non avendo nulla da perdere, proveranno ogni mossa per mettersi in luce.

 

Con un record assoluto di iscritti, ben 140 suddivisi nelle 5 categorie in pista, a Barber lo spettacolo sarà garantito anche dalla Supersport; JD Beach ha già il titolo in tasca ma Debise, Gillim e compagnia bella vogliono rovinare la festa al pilota Yamaha, prossimo alla classe Superbike. A darsi battaglia, come al solito, ci saranno anche i piloti della Stock1000, della Liqui Moly Cup e della Twin Cup. Il party di fine stagione - simile a quelli visti nei college americani delle serie tv - si terrà il giorno 11 ottobre a Las Vegas e, tra cibo e bevande, i presenti potranno ammirare qualche campione esibirsi con le chitarre Dunlop. Colorate coi numeri di gara di chi le suonerà.

 

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