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SBK, SS600: Caricasulo vince, ma gli applausi sono per Mahias

Gara thriller a Portimao, con Federico che torna al successo ed il francese che finisce con una gomma bucata. Sul podio Smith e De Rosa 

SBK: SS600: Caricasulo vince, ma gli applausi sono per Mahias

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Sin dal primo mattino del venerdì il team GRT aveva esibito il grande smalto dei propri piloti, Lucas Mahias e Federico Caricasulo, a proprio agio a Portimao anche grazie al test effettuato nel mese di agosto.

Il lavoro fatto in quei giorni e la manetta dei numeri 144 e 64 hanno fatto la differenza in gara, ed una doppietta Yamaha era servita loro sul piatto: solo Cluzel e Cortese avrebbero potuto rovinare il banchetto, ma Sandrino ha buttato a terra Julies, perdendo a sua volta il treno per la vittoria ma, grazie ad episodi e colpi di scena, mantiene la testa della classifica piloti.

Quando Mahias conduceva, iniziava il thriller: la R6 del francese ha la gomma sgonfia proprio all’inizio dell’ultimo giro, Lucas decide di appoggiare la moto al muretto di cinta e ritirarsi ma... proprio mentre stava raggiungendo la massima delusione, la bandiera rossa esposta dalla Race Direction causata da una caduta a centro gruppo incoraggia  il francese a risaltare in sella ed affrontare un giro con la ruota a terra, cadendo due volte, entrando nella pit lane negli applausi generali.

Purtroppo per lui, questa impresa in stile Endurance non serve a granché: transitando nella parte sbagliate della corsia box, Lucas viene squalificato e la classifica valevole rimane con Caricasulo sul gradino più alto del podio, Kyle Smith sul secondo, Raffaele De Rosa lo completa: Yamaha, Honda ed MV Agusta in vetta nella Supersport portoghese.

Il vincitore è contento del proprio risultato e dimostra di essere molto sportivo: “devo fare i complimenti a Mahias - ha detto Caricasulo - in gara non mi ha concesso nemmeno un metro, è stato sfortunato. Mi godo la vittoria e penso a Magny-Cours”.

La parte buia del box GRT è quella del francese, idolo del giorno rimasto a bocca asciutta: “questa è la storia della mia vita - ha dichiarato tristemente Mahias - provo a vincere ma sono sfortunato”.

Coraggio Lucas, sei campione del Mondo, anche grazie a te Yamaha ha vinto il titolo costruttori, oggi ti sei meritato i complimenti diretti del Cannibale Johnny Rea e la prossima corsa sarà proprio di fronte al pubblico di casa tua.

 

Classifica piloti: Cortese 149, Cluzel 133, Caricasulo 129. 



LA CRONACA- Mahias sfrutta la pole ma non troppo: Cluzel batte il connazionale in staccata e si mette al comando, Caricasulo perde qualche posizione, nei primi cinque ci sono Cortese, De Rosa e Smith, Badovini lotta con Krummenacher per la nona posizione, Barbera è tredicesimo.

Mahias salta Cluzel proprio dove era stato superato, restituendo il favore all’avversario. Caduta doppia che vede Cortese e Cluzel a terra: i pugni sull’asfalto di Portimao rappresentano il disappunto di Julies, falciato da Sandrino in una curva a sinistra. Il tedesco riprende la corsa.

A 15 giri dal termine Mahias conduce, Caricasulo è secondo, terza la MV con De Rosa, Honda quinta nelle mani di Kyle Smith, Okubo è settimo con la Kawasaki.

Cade Sebestyen mentre era a centro gruppo, la corsa è condotta ancora da Mahias, appena dopo c’è il compagno di squadra Caricasulo, terzo è De Rosa con la F3 italiana. Cortese sta rimontando, ora il tedesco è quattordicesimo.

Sandrissimo supera l’austriaco Thomas Gradinger dandogli una bella sportellata, poi entra deciso anche su Barbera, che non ribadisce. A 10 tornate dalla bandiera a scacchi, il pilota del team Kallio è nono.

In un sol boccone, Cortese e la sua R6 si mangiano in rettilineo la Honda di Soomer e la MV di Badovini, mettendosi sesto. Prima di lui ci sono Mahias, Caricasulo, De Rosa, Smith e Krummenacher, più indietro cadeMurley.

Restano 4 giri, Smith supera De Rosa: l’inglese - come al solito - esibisce derapate micidiali, il napoletano MV è costretto ad ammirare il codone posteriore della sua CBR.

Incredibile l’epilogo dell’ultimo giro: Mahias è in testa ma la gomma posteriore del francese si sgonfia, lasciandolo fermo a bordo pista. Caricasulo potrebbe approfittarne ma viene esposta la bandiera rossa: l’incidente tra Hartog e la wild card spagnola Martines spinge la Direzione Gara a fermare la corsa, che fa Mahias?! Riprende la sua R6 e prova ad arrivare ai box con la ruota posteriore bucata.

Cade due volte Mahias, ma non si arrende: Lucas riesce a raggiungere la pit lane, rientrando nel tempo utile per entrare nella classifica valevole prima della bandiera rossa.

 

 

 

 

 

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