Tu sei qui

SBK, Una scivolata non ferma Rea, leader anche nelle FP2

A Portimao è ancora il Cannibale Kawasaki a condurre le danze, prima di Melandri con la Ducati e Savadori su Aprilia. 11° Davies 

SBK: Una scivolata non ferma Rea, leader anche nelle FP2

Share


Alla fine del secondo turno di prove libere del weekend portoghese, l’unica novità da segnalare è la scivolata da parte di Johnny Rea, a terra in una curva a sinistra, ma rialzatosi immediatamente, illeso, con la Ninja numero 1 nelle mani dei marshall accorsi ad aiutarlo.

Nemmeno questo (per lui) insolito episodio ha fermato la furia del nordirlandese, saldamente in testa alla classifica di sessione grazie al crono di 1'42”183, tuttavia meno veloce dell’1'41”817 registrato nel primo turno, quando la temperatura dell’asfalto portoghese era più fresca.

Due italiani su moto nostrane in seconda e terza posizione: Marco Melandri e la sua Ducati Panigale R accusano quasi quattro decimi dalla Kawasaki, Lorenzo Savadori e l’Aprilia RSV4 patiscono circa otto decimi di gap ma, a dispetto di questi distacchi, il numero 33 ed il 32 sono andati davvero forte.

Quarto Michael Van Der Mark con la R1 ufficiale, quinto Baz con l’unica BMW in pista, quella del team Althea.

Rinaldi ha il sesto crono, Eugene Laverty il settimo; entrambi sono piloti alla ricerca di una sella 2019.

Gli spagnolo Xavi Fores e Jordi Torres fanno meglio di Tom Sykes che, ricordiamolo, torna in pista dopo infortunio ed intervento chirurgico alla mano. Anche Chaz Davies è acciaccato e l’undicesimo tempo del gallese - per ora attento a non peggiorare la situazione - supera il secondo di gap da Rea.

Toprak Razgatlioglu è più veloce delle due Honda Red Bull di Camier e Gagne, apparentemente in difficoltà Alex Lowes, sedicesimo con la Yamaha ufficiale in mezzo a tenti indipendenti.

 

 

 

__

Articoli che potrebbero interessarti