Nella foto sorride, ma c'è poco da ridere per Anthony West, pilota australiano di indubbio talento, sanzionato ancora una volta per uso di sostanze non concesse dal regolamento sportivo.
A seguito del round italiano di Misano dello scorso luglio e delle conseguenti analisi di laboratorio accreditato dalla Federazione Internazionale a Colonia, il pilota Kawasaki è stato trovato positivo, trasgredendo i sensi dell’articolo 7.9 della FIM che vieta, appunto, l’uso di sostanze eccitanti e dopanti.
Un campione di urina raccolto e poi analizzato, dimostrerebbe come West non abbia rispettato tali codici di condotta e lo stesso pilota è stato sospeso dall’attività in pista dal 14 settembre. Ecco perché non è sceso dal suo garage di Portimao per le prove libere della mattinata.
Anthony, non nuovo ad episodi simili (fu squalificato a fine 2013 per ben 18 mesi) ma avrà modo di richiedere l’esito dell’analisi del Campione B delle urine raccolte e poi - eventualmente - esporre ricorso.
Nel frattempo, West - impegnato anche quest'anno su più fronti tra Mondiale Supersport e campionati asiatici - sarà costretto ad osservare dal box i suo i rivali duellare in pista in occasione del round portoghese.