Questa mattina Romano Fenati è a Roma, nella sede della Federazione Motociclistica Italiana, per un’udienza a seguito della sospensione della licenza velocità. La misura cautelare è stata richiesta dal Procuratore Federale Antonio de Girolamo, un appassionato motociclista ("se oggi sono venuto in moto? naturalmente" sorride) oltre a potere vantare un passato di pilota, benché solo in trofei nazionali..
È lui a spiegarci cosa potrà essere deciso alla fine di questa giornata, come potete anche ascoltare dalla sua viva voce nel video qui sopra.
“Questa è un’udienza tecnica relativa esclusivamente alla misura cautelare che il Tribunale Federale ha applicato su mia richiesta - le sue parole - Il regolamento di giustizia prevede l’obbligo di un’audizione nei tre giorni dall’emissione della misura. All’esito dell’audizione, il Tribunale valuterà se mantenere inalterata la misura cautelare o revocarla, non ci sono altre alternative”.
Abbiamo anche chiesto a De Girolamo se, nei suoi giorni da pilota, fosse mai stato testimone di episodi come quello tra Manzi e Fenati.
“Ho visto poche scorrettezze quando facevo il pilota, perché quelli che andavo forte ci passavano - dice ironico - e noi non litigavamo certo per un 16° posto, come è successo a Misano”.