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SBK, Portimao: doppia sfida per Honda, in pista e sul mercato

Ultime quattro apparizioni per Gagne nel Mondiale, Ten Kate ancora a caccia di un secondo pilota, Camier: "Ho recuperato dagli infortuni"

SBK: Portimao: doppia sfida per Honda, in pista e sul mercato

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Non è stato un 2018 semplice quello di Leon Camier. Prima l’infortunio di Aragon poi la frattura alla vertebra in occasione dei test della 8 Ore di Suzuka, tanto da costargli la partecipazione alla tappa finale del Mondiale Endurance. L’estate ha quindi visto il britannico svolgere diverse sedute di fisioterapia per recuperare al meglio la propria condizione di salute.

Il peggio sembra però essere alle spalle: “Dopo una lunga pausa dalle corse, non vedo l'ora di tornare in sella alla mia moto questo fine settimana a Portimao – ha dichiarato il portacolori Honda - mi sento in forma, più di quanto già lo fossi durante il test di agosto”.

C’è quindi fiducia da parte dei Leon: “Quando abbiamo provato su questo circuito il mese scorso siamo riusciti a trovare una buona direzione con il nostro sviluppo – ha ricordato - ora serve soltanto proseguire questi progressi durante il weekend di gara. Gli sviluppi dovrebbero infatti aiutarci e allo stesso tempo la pista adattarsi alla Fireblade, puntando quindi a ottenere un buon risultato”.

Oltre alla pista, in casa Honda tiene poi banco il mercato. Al momento la squadra deve ancora scegliere chi sarà il pilota che affiancherà Leon Camier nella prossima stagione. Sulla piazza c’è Tom Sykes, ma anche Marco Melandri e Eugene Laverty. La certezza è che l’avventura dell’americano Jake Gagne sia giunta ai titoli di coda e con ogni probabilità nella prossima stagione farà ritorno in patria. Lui preferisce però mantenere la testa focalizzata sul presente: “Mi aspetto di essere più competitivo dopo gli ultimi test – ha commentato lo statunitense – sarà interessante valutare i passi avanti compiuti e sono convinto che la Honda si adatterà al tracciato”.

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