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Moto2, Fenati: "Non sono stato un uomo, chiedo scusa al mondo dello sport"

Il pilota pubblica un post di scuse sul proprio profilo Facebook, che attualmente è oscurato

Moto2: Fenati:

Dopo aver letto il comunicato del Team Snipers, ecco la prima dichiarazione ufficiale di Romano Fenati. Questo post è apparso sulla pagina Facebook ufficiale del pilota di Ascoli, che appare tuttavia in questo momento oscurata.

Riportiamo integralmente il messaggio del pilota, che si scusa per l'episodio di cui si è reso protagonista a Misano.

"Chiedo scusa a tutto il mondo sportivo. Questa mattina, a mente lucida, avrei voluto che fosse stato solo un brutto sogno. Penso e ripenso a quei momenti, ho fatto un gesto inqualificabile, non sono stato un uomo! Un uomo avrebbe finito la corsa e poi sarebbe andato in Direzione Gara per cercare di ottenere giustizia per i precedenti episodi. Non avrei dovuto reagire alle provocazioni. Le critiche sono corrette e comprendo l’astio nei miei confronti. Voglio scusarmi con tutti quelli che credevano in me e tutti quelli che si sono sentiti feriti dalla mia azione. È uscita un’immagine di me e dello sport tutto, orribile. Io non sono cosí, chi mi conosce bene lo sa! Nella mia carriera, sono sempre stato un pilota corretto. L’anno scorso sono stato uno dei pochissimi a non ricevere alcuna penalizzazione, non ho mai messo a repentaglio la vita di qualcun altro, anzi, ho sempre sostenuto che ci sono piloti pericolosi, in pista, per stile di guida. È vero, purtroppo ho un carattere impulsivo, ma la mia intenzione non era certo quella di fare del male ad un pilota come me ma volevo fargli capire che quello che stava facendo era pericoloso e che anch’io avrei potuto fargli delle scorrettezze cosí come lui le aveva appena fatte a me! Non voglio giustificarmi so bene che il mio gesto non è giustificabile, voglio solo scusarmi con tutti. Ora avrò tempo per riflettere e schiarirmi le idee".

POST PAGINA FACEBOOK ROMANO FENATI

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