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MotoGP, Pedrosa: "Difficile trovare motivazioni senza risultati"

Dani è undicesimo al termine delle qualifiche: "Sono tutti bravi a restare concentrati quando le cose vanno bene. Spero di avere sensazioni migliori domani"

MotoGP: Pedrosa: "Difficile trovare motivazioni senza risultati"

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Neanche a Misano è tornata a brillare, almeno per ora, la stella di Dani Pedrosa. Lo spagnolo, prossimo al ritiro dalla MotoGP a fine stagione, sembra non riuscire a ritrovare la competitività degli anni migliori ed anche nel tredicesimo round del mondiale sarà costretto a prendere il via del GP da una casella in griglia molto lontana da quelle un tempo frequentate dal pilota HRC.

Il distacco rispetto al poleman Lorenzo non è stato neanche troppo pesante, con Pedrosa che ha incassato circa sette decimi dallo spagnolo della Ducati, ma i tempi molto vicini dei migliori a Misano hanno relegato Dani alla quarta fila dello schieramento, lasciandogli precedere in Q2 solo lo sfortunato Morbidelli.

Incalzato dai giornalisti, è stato lo stesso Dani a spiegare che non è tanto il ritiro vicino a penalizzare le sue prestazioni, quanto la mancanza di soddisfazioni che possano alimentare queste stesse prestazioni.

"E’ difficile naturalmente, restare molto concentrato quando non ti senti a posto con la moto e non raggiungi le prestazioni che vorresti. Ma la situazione di quest’anno è più difficile dell’anno scorso - ha analizzato Dani -  ed è ovviamente difficile quando i risultati non arrivano. Naturalmente tutti sono molto motivati anche dai risultati quando arrivano, tutti ci riescono quando le cose vanno bene. Ma la cosa difficile è continuare quando questi non arrivano".

Eppure non sei stato così lontano oggi dai primi, il distacco non è stato così importante da giustificare una qualifica tanto penalizzante.

"Sono rimasto sorpreso del fatto che i tempi sul giro sono stati così veloci e vicini. Non mi aspettavo che tanti piloti fossero in grado di girare così forte, ma è andata così. Domani dovremo restare concentrati sul fare una buona partenza. Il mio ritmo di oggi non è quello che mi aspettavo, e in qualche modo dovrò lavorare meglio domani".

Hai avuto modo di studiare i tuoi avversari per capire quali siano i punti in cui perdi di più?

"Sono stato in pista con Vinales, ed ho visto che lui era davvero molto più veloce di me. Forse in accelerazione la mia moto scivola troppo, e perdendo anche poco tempo in uscita di ogni curva, alla fine il mio giro non è stato granchè. In tutti i settori ho dei problemi, ma in particolare nelle accelerazioni del secondo settore della pista abbiamo difficoltà. Lo siamo rispetto anche a Suzuki e Yamaha. Ed anche nelle ultime due curve, non siamo a posto".

Non sei riuscito a migliorare tra Q1 e Q2. Magari con un piccolo step in avanti, sarebbe stato possibile trovarti molto più avanti in griglia.

"In Q1 ho fatto il mio giro più veloce del fine settimana, e sono stato in grado di entrare in Q2. Dopo ho provato due volte a fare il giro con le gomme nuove, solo che il mio tempo è stato uguale tra le due sessioni. Tutti hanno girato vicino al 1’32 e zero, e siamo stati tutti davvero molto vicini, in almeno undici non siamo stati lontani dal primo. Sono stato sorpreso onestamente di essere undicesimo con il mio tempo, ma oggi le differenze tra i migliori tempi sono state davvero minime, e tutti sono stati in grado di fare un ottimo giro".

In vista della gara sei pessimista, o pensi sia possibile migliorare la situazione?

"Se guardiamo cosa è successo di recente su altre piste, su questa pista sono stato un pelo più vicino ai miei tempi di riferimento, ma se guardiamo il mio ritmo nella FP4 ero abbastanza lontano, quindi non sono molto felice oggi. Dopo la pioggia il tracciato aveva meno grip, senza dubbio. Ma penso che domani andrà meglio da questo punto di vista. Vedremo se le sensazioni saranno migliori". 

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