Tu sei qui

MotoGP, Lorenzo: sono veloce, ma devo ancora giocare tutte le mie carte

"Abbiamo ancora margine per quanto riguarda l'assetto. Non potendo vincere il titolo piloti sarebbe bello conquistare quello costruttori"

MotoGP: Lorenzo: sono veloce, ma devo ancora giocare tutte le mie carte

Share


Ci si aspettava un Jorge Lorenzo brillante in riva all’ Adriatico, e nella prima giornata di prove lo spagnolo non ha tradito le attese. Solo 160 millesimi infatti hanno impedito al maiorchino di conquistare la vetta della classifica combinata, confermato il potenziale suo e della Ducati. “Stamattina l’aderenza era abbastanza bassa rispetto ai test – apre Jorge – e probabilmente la causa è la pioggia di ieri. Nel pomeriggio la situazione è migliorata e con la gomma nuova sia io che Dovi abbiamo raggiunto dei tempi molto buoni per essere venerdì”.

Le note liete continuano per il 99

“La cosa più positiva è il fatto che abbiamo ancora un buon margine per quanto riguarda l’assetto della moto, possiamo fare un salto in avanti. Il ritmo con gomma usata è stato buono oggi pomeriggio; manca molto alla gara ma abbiamo cominciato bene”.

Sembra proprio che Ducati sia attualmente la miglior moto in pista, e se il titolo piloti sembra lontano non si può dire altrimenti di quello costruttori, visti i soli 28 punti da recuperare sulla Honda

“Per quanto mi riguarda proverò ad essere veloce, a vincere ma anche ad essere costante raccogliendo il podio quando non è possibile vincere. Dovi è un pilota intelligente sotto questo aspetto quindi credo che saremo in grado di guadagnare dei punti, visto anche il momento un po’ negativo di Dani (Pedrosa ndr). se non è possibile vincere il titolo piloti sarebbe bello almeno conquistare quello costruttori e quello delle squadre”.

Tra i temi toccati anche quello relativo alla decisione, spiegata da Carmelo Ezpeleta, di non ripetere quanto successo a Silverstone ovvero l’annullamento di un GP in caso di condizioni avverse, bensì si correrà lunedì o martedì

“Credo sia una giusta decisione. È un gesto di rispetto verso gli spettatori che hanno pagato il biglietto d’ingresso, non è giusto che si cancelli il gran premio bensì è giusto correre essendo tutto già predisposto per farlo. Sono a favore di questa idea, a patto ovviamente che vi siano le condizioni per farlo”.

Articoli che potrebbero interessarti