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Kawasaki Ninja ZX-10R 2019: sotto il segno di Johnny

Affinamenti per la sportiva di Akashi regina in SBK: motore aggiornato e più potente, cambio KQS di serie; vernice "auto riparante" per la SE

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Lunga vita alla regina. La Kawasaki Ninja ZX-10 R si è presentata sul tracciato di Autopolis in Giappone ai blocchi di partenza per la prossima stagione, confermando sostanzialmente le sue già eccellenti doti, pur presentando qualche inevitabile affinamento. Nulla di stravolgente, ma pochi ritocchi, necessari per tenere alta l'asticella di una moto che è la base di un progetto che domina in SBK da quasi 4 stagioni grazie anche ad un fuoriclasse come Jonathan Rea

POTENZA "BILANCIATA"-  Il 4 cilindri in linea della Ninja ZX-10R 2019 propone una nuova distribuzione con punteria a bilanciere in luogo dei classici "bicchieri" sviluppata dai tecnici Kawasaki e derivante dalla esperienza in SBK. Lo scopo è quello di ottenere una riduzione delle masse in moto alterno della distribuzione del 20%, il che ha consentito di adottare profili delle camme più spinti pur non inficiando l'affidabilità (grazie anche ad un riporto DLC sulle piste dei bilancieri) e precisione del sistema agli alti regimi. 

Un intervento che ha consentito di raggiungere un regime di rotazione più alto permettendo di leggere 3 CV in più rispetto all'attuale modello, portando il dato complessivo a 203 CV dichiarati (ancora 1 in più invece per la RR).  

TRE ALLESTIMENTI - Anche per il my 2019 avremo tre versioni della "verdona" 1000. Oltre al modello "Standard", la ZX-10R, sarà disponibile anche nella variante "RR", edizione con  monoposto e limitata in 500 esemplari, e che monta bielle in titanio Pankl (più leggere di 400 grammi) con diminuzione del momento di inerzia dell'albero motore del 5% e relativo aumento del regime massimo di 600 giri/min arrivando a quota 14.800 giri, e consentendo i 204 CV di potenza. Dalla sua anche cerchi Marchesini e un diverso setting delle sospensioni.

Medesimo upgrade che troviamo sulla ZX-10RR SE che adotta tutte le novità delle sorelle con in più il già noto sistema di controllo delle sospensioni KECS, oltre ad un "vernice intelligente" che farà anche il suo debutto anche sulla turbocharger  H2: un tipo di vernice che in presenza di piccoli graffi ha la peculiarità di auto ripararsi.

Un altro cambiamento importante, e che riguarderà l'intera famiglia ZX-10 2019 sarà l'introduzione, di serie, del cambio semi-automatico KQS dual-shift che consente di cambiare rapporto in scalata ed in salita senza l'ausilio della frizione. 

Per quel che riguarda prezzi e disponibilità ancora non sono stati ufficialmente comunicati, ma si parla dell'arrivo sui mercati delle nuove Ninja ZX-10R a dicembre 2018.

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