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MotoGP, Barbera rifiuta di sostituire Rabat

Dopo la chiamata del team Avintia, Hector ha girato con la Ninja di Puccetti che svela: "a lui non interessa il Motomondiale, il suo futuro è nelle derivate con la Supersport"

MotoGP: Barbera rifiuta di sostituire Rabat

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Manuel Puccetti vuole tenersi stretto il nuovo pilota appena arrivato, desideroso di riscatto, con un ottimo passato a due e quattro tempi: Hector Barbera, 32 anni, ha gareggiato e vinto in 125 diventando vicecampione nel 2004, con la 250 ha ottenuto podi e vittorie arrivando secondo nel 2009, in MotoGP ha ben figurato sulle varie Ducati, tra le quali quella del team Avintia in tre stagioni consecutive che, proprio nel weekend scorso ha perso per infortunio il titolare Tito Rabat, protagonista del brutto volo sull'acqua che gli è costato quattro fratture e le restanti gare in calendario.

Barbera sarebbe quindi perfetto per sostituire Rabat e la chiamata del team Avintia è arrivata puntuale; lo stesso Puccetti, tuttavia, rivela la risposta fornita dallo spagnolo: "Hector mi ha detto che ha ricevuto questa opportunità, alla quale non è interessato - ha svelato Manuel - perché pensa che la MotoGP non rappresenti per lui un futuro interessante; Hector dice che nel Motomondiale ha già corso per tanti anni ed ora vuole focalizzarsi nelle derivate di serie. Barbera ritiene che la sua esperienza coi prototipi è finita ed ora vuole ricominciare con la Supersport 600".

Chi ben comincia, è a metà dell'opera: due giorni di test divisi tra Imola e Mugello per un totale di 170 giri con la nuova squadra per Hector, sulla Kawasaki Ninja ZX-R lasciata libera dal titolare Kenas Sofuoglu, guidata poi da Sheridan Morais, ora nelle mani dello spagnolo; Manuel ha osservato con occhi attenti il lavoro del nuovo arrivato nel garage e la sua guida in pista: "abbiamo svolto due giorni di test eccezionali - ha dichiarato entusiasta - provando molti particolari inerenti alla nostra moto. Siamo tutti molto contenti dell'approccio di Hector nei confronti della nuova avventura che lo attende, lui si è dimostrato subito davvero professionale ed umile. Penso che Barbera impiegherà qualche gara per essere competitivo sino alle posizioni da podio, per motivi ben precisi: lo spagnolo arriva da un mondo totalmente diverso da quello delle derivate, ha usato gomme prototipo assai differenti dalle Pirelli intagliate che si utilizzano qui, il telaio ha reazioni e regolazioni che dovrà imparare a conoscere. Inoltre, i circuiti: Hector non ha girato in almeno tre piste presenti nel calendario Superbike e gli servirà tempo per capirne i segreti".

Portimao è tra pochi giorni. Che obiettivo avete?

"Il nostro è un progetto a medio termine, quindi, io penso che serva alla squadra ed al pilota il tempo necessario per prendere le reciproche e relative misure. Secondo me Barbera andrà forte presto ed in poche gare sarà già coi primi. Insieme faremo grandi cose".

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