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Curtiss Motorcycles: arriva il V8 elettrico

Si chiama Hera ed è nata con l'obiettivo di infrangere record

Moto - News: Curtiss Motorcycles: arriva il V8 elettrico

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Il design estremo, le soluzioni tecnologiche portate al limite e l’attitudine steam punk sono le stesse di sempre, a cambiare è il nome: Curtiss Motorcycles è infatti il nuovo nome dietro il quale lavorano Matt Chambers e gli altri pionieri motoristici che hanno ideato e costruito le Confederate, moto difficili da dimenticare per la loro potenza e il loro look unico e bizzarro.


Un tributo alla velocità


La Curtiss Hera vuole omaggiare Glenn Curtiss, un pilota-ingegnere che agli inizi del ‘900 venne soprannominato “Uomo più veloce del mondo” dopo aver raggiunto la velocità di 219 km/h su un mezzo da lui costruito usando un telaio assemblato artigianalmente, un motore aeronautico a 8 cilindri e una coppia di ruote da bicicletta, in una spiaggia della Florida nel 1907. Proprio agli 8 cilindri del motore si è legata Curtiss Motorcycles per creare il propulsore di Hera, che, come per Zeus, è rigorosamente elettrico. 170 CV di potenza e 393 Nm di coppia i numeri della Hera, che sfrutta due motori dell’azienda partner Zero Motorcycles incastonati nel sottosella, dalle forme che ricordano proprio il motore d’aereo che Glenn Curtiss montò sul telaio ciclistico. Il passo è da dragster, con 167 cm tra la ruota anteriore e la posteriore, e infatti da Curtiss descrivono Hera come una “spazza-record” in vari ambiti. Non si hanno altri dettagli sulla moto, se non che la produzione, a detta di Chambers, dovrebbe iniziare nello stabilimento di Birminghamm, Alabama, entro il 2022

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