MotoGP, Rossi: "Situazione critica? mi fido degli altri piloti"

Valentino non è sceso in pista nelle FP4 quando la pioggia ha reso pericolosa la frenata della curva 7 provocando tante cadute, ma è comunque allineato alle posizioni dei suoi colleghi. “Mi fido della loro opinione - dice - Ho sentito che si sono lamentati molto delle condizioni della pista con tanta acqua. L’asfalto quando è bagnato ha un buon grip, ma il grosso problema è che non drena l’acqua”.

Questo potrebbe significare trovare delle condizioni al limite della praticabilità per la gara. Soprattutto nei primi giri, con i piloti ancora in gruppo, potrebbe rendere la situazione molto pericolosa.

“Se le previsioni di pioggia saranno confermate, non vedo proprio cosa si possa fare per migliorare le cose - riflette il Dottore - Sull’asciutto ci sono molte buche, ma tutto sommato si può correre, con l’acqua è tutta un’altra storia”.

Negli ultimi anni, a seguito della risfaltatura di alcuni circuiti, ci sono stati problemi simili. È successo a Sepang, in Malesia, e anche a Termas de Rio Hondo, in Argentina.

“Effettivamente non è la prima volta che affrontiamo un problema del genere - conferma - Significa che è stato fatto qualcosa di sbagliato, sicuramente si poteva agire in maniera migliore. Purtroppo domani è prevista pioggia e potrebbe essere un bel guaio, vedremo cosa accadrà”.

La certezza è che Rossi dovrà partire comunque dalla 4ª fila, a causa di un errore di strategia nel box.

“È stato un grande peccato - commenta - Abbiamo perso troppo tempo per montare le nuova gomma e, per appena un secondo, non sono riuscito a tagliare il traguardo in tempo per riuscire a fare il mio giro lanciato. In verità la bandiera a scacchi non sventolava ancora, ma il transponder è molto preciso. Io credevo di avere ancora un tentativo e avrei fatto segnare il 5° tempo, purtroppo non è valido. La seconda fila sarebbe stata perfetta, invece così sarà complicato. Comunque, ho un buon passo anche in caso di bagnato”.