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MotoGP, Lorenzo: "A Misano nessuno più veloce di me su Ducati"

I TEMPI DEI TEST. Jorge il migliore in 1'31"9: "siamo da podio ovunque". Dovizioso: "mai sensazioni così buone su questa pista"

MotoGP: Lorenzo: "A Misano nessuno più veloce di me su Ducati"

Lorenzo quasi come Lorenzo, il maiorchino oggi nei test a Misano ha staccato il miglior tempo in 1’31”9, una manciata di decimi dal 1’31”868 che è il miglior giro sul circuito romagnolo da lui stesso fatto segnare nel 2016, quando era sulla Yamaha. Jorge non ha solo lavorato sulla qualità ma anche sulla quantità, con 72 giri sulla Desmosedici per preparare al meglio il GP di San Marino.

“Ogni volta mi trovo meglio sulla moto, ho più esperienza e posso portarla più vicino al limite - racconta Lorenzo al termine del test - Sono riuscito a girare in tempi molto veloci se considero il grande caldo e le condizioni della pista, sia con gomme usate che nuove. Penso che nessun pilota su Ducati abbia mai fatto 1’31”9 su questa pista, è molto interessante e credo che abbiamo trovato una base molto buona per il GP”.

Forse la Rossa riuscirà a tornare nella gara di casa a una vittoria che manca dal 2007.

Tutto cambia da un giorno all’altro, oggi è andata bene ma in 3 settimane potrebbe essere tutto diverso - mette le mani avanti Jorge - L’importante è che sono in un momento di forma molto buono”.

E che la Ducati non ha quasi più segreti.

Quando corri tanti anni con stessa moto riesci a sfruttarla al meglio, ma prendi anche dei vizi che non ti permettono di andare forte quando cambi - riflette sulle difficoltà affrontate - La differenza tra Yamaha e Ducati è molto grande, per questo mi è servito più tempo per andare forte ma quando ho capito certe cose sono stato veloce come prima”.

Ora può battersi ad armi pari con i migliori e, forse, anche pensare al titolo.

Penso che Marquez sia indiscutibilmente il favorito, non solo per i punti ma anche per la sua regolarità - avverte - Noi abbiamo passato dei GP difficili, come Assen e il Sachsenring, e sicuramente c’è un circuito dove ancora soffriremo, Phillip Island, ma negli altri avremo il potenziale per lottare almeno per il podio. Il mio obiettivo è vincere più gare possibili e lottare per il secondo posto in classifica. Il titolo non è impossibile, ma è difficile. Voglio pensare gara per gara”.

Crutchlow, recentemente, ha detto che Lorenzo rimpiangerà la Ducati dopo essere salito sulla Honda.

Cal lo conosco, lui da sempre si lamenta della propria moto. Dovrebbe lavorare più su di sé, non parlare sempre della moto” la risposta.

Sicuramente c’è qualcosa che mancherà a Jorge il prossimo anno.

La Ducati è una grande famiglia, anche i tifosi sono fieri del marchio e molto rispettosi nei confronti dei piloti, queste cose mi mancheranno da un punto di vista umano. Da quello tecnico? Il motore, la potenza e la stabilità in frenata”.

Se Lorenzo ha battuto tempi pesanti, anche Dovizioso lascia Misano soddisfatto. Per il forlivese 90 giri sul circuito romagnolo e tante certezze in vista del Gran Premio, con il miglior crono in 1'32"5.

Ho girato tanto perché volevo fare delle comparazioni e oggi c’erano delle comparazioni ottime, mi viene da dire fin troppo buone - sorride - I tempi sono stati particolarmente veloci, ma non bisogna dargli troppa importanza”.

Andrea, come sempre, bada alla sostanza.

Fortunatamente ci sono stati anche alcuni dei nostri avversari in questi test e quindi abbiamo potuto avere un confronto vero, anche se non c’era Marc - continua - Siamo stati veloci, non avevamo nulla di nuovo da provare ma è stata una bella sorpresa entrare in pista e avere le sensazioni migliori mai provate su questa pista. Abbiamo potuto lavorare su certi piccoli dettagli e questo mi rende molto contento. È un ulteriore conferma del miglioramento della nostra moto e vado a Silverstone molto carico”.

Tanti giri anche per i piloti Yamaha: Valentino ne ha completati 86, mentre Vinales 95. I due hanno preparato il Gran Premio e provato qualche nuovo setup di elettronica, ma non c'erano novità nei box.

Il lavoro è stato intenso anche nei box Aprilia, con Aleix Espargarò che ha provato le evoluzioni al motore collaudate da Redding nella mattinata.

Michelin ha messo a disposizione dei piloti una gomma anteriore in vista del 2019, ma non ha avuto buoni riscontri in questo test.

I TEMPI UFFICIOSI

1. Jorge Lorenzo (Ducati) 1’31”9

2. Andrea Dovizioso (Ducati) 1’32”5

3. Cal Crutchlow (Honda) 1’33”1

4. Valentino Rossi (Yamaha) 1’33”2

5. Maverick Vinales (Yamaha) 1’33”4

6. Aleix Esparagarò (Aprilia) 1’33”5

7. Scott Redding (Aprilia) 1’33”8

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