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MotoAmerica, Bis di Beaubier a Sonoma ed una mano sul terzo titolo

La perentoria doppietta in California regala a Cameron 63 punti di vantaggio su Elias, 2°. Podio completato da Josh Herrin. JD Beach ancora leader della Supersport

MotoAmerica: Bis di Beaubier a Sonoma ed una mano sul terzo titolo

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In California erano in molti - record di biglietti venduti e festa del carnevale locale - ad attendere la risposta di Toni Elias che, invece, ha dovuto cedere le armi nei confronti del diretto rivale Cameron Beaubier, in forma su una delle sue piste preferite, difficile, tecnica e spettacolare.

Il numero 6 del team Monster Yamaha ha lottato con lo spagnolo nelle battute iniziali, poi è scappato, approfittando di qualche imprecisione di Elias, al limite con la sua Suzuki GSX-R Yoshimura; la R1 del californiano viaggiava su un binario e sono più di sei secondi il vantaggio da lui accumulati allo sventolare della bandiera a scacchi.

Settima vittoria 2018 marcata MotoAmerica per Beaubier, prima stella del firmamento USA che, ogni anno, prolifera talenti a due ruote. Non sappiamo se Cameron si trasferirà in altri lidi nel corso della sua carriera, perché a casa sua vince, si diverte, guadagna un bel mucchio di dollari:è stato un weekend perfetto per me - ha gioito il vincitore- ho dominato praticamente in lungo ed in largo. Sapevo che avrei dovuto abbassare la testa dietro al cupolino e divertirmi e così ho fatto”.

Restano tre round da disputare e 150 punti da assegnare, Beaubier vanta 63 lunghezze in più di Elias ed i giochi sono ancora aperti, malgrado la bilancia penda nettamente dalla parte Yamaha, con una mano di Beaubier che tocca già il terzo alloro.

La Suzuki numero 1 del campione in carica ha finito la corsa ancora al secondo posto: “abbiamo dato davvero tutto - ha svelato Toni - di certo vorremmo ottenere di più, ovvero vincere, ma siamo comunque ad un livello altissimo. Oggi è andata meglio di ieri e ci proveremo la prossima volta”.

Non molto soddisfatto (anzi, visibilmente contrariato) del suo terzo posto, Josh Herrin resta uno dei migliori piloti americani in circolazione. Poche parole in conferenza stampa le sue e troppa la voglia di salire sul gradino più alto; Josh ci riproverà con la sua R1 del team Attack, più che un nome, una promessa.

Nemmeno stavolta il texano Garrett Gerloff ha calcato uno dei tre gradini, resta giù pure il sudafricano Mathew Scholtz. Jake Lewis e Roger Lee Hayden precedono la BMW di Danny Eslick, decima la Honda di Jason Uribe, ancora punti per la ZX10-RR di Bruno Silva.

Classifica piloti: Beaubier 298, Elias 235, Herrin 187.

 

Nella Supersport 600 due gare-fotocopia in due giorni: JD Beach, Valentine Debise, Hayden Gillim i piloti sul podio del sabato, JD Beach, Valentine Debise, Hayden Gillim sono saliti su quello della domenica. Ovviamente, JD Beach e la sua R6 comandano il campionato con 265 punti, 100 in più di Gillim, 125 quelli ottenuti da Debise con la Suzuki. 

 

 

 

 

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