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MotoGP, Marquez: "Con Dovi e Jorge correrò pensando al campionato"

Il 93 avvisa: "Attaccherò usando la testa, anche perché sono primo nel Mondiale ed è meglio perdere cinque punti anziché venticinque"

MotoGP: Marquez: "Con Dovi e Jorge correrò pensando al campionato"

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Marc Marquez, proprio lui! Gli sono bastati due millesimi per bruciare sul tempo Andrea Dovizioso e mettere in cassaforte la prima storica pole sul tracciato del Red Bull Ring. Lo spagnolo manda quindi un segnale ben chiaro alle Ducati, che non intendono sottovalutare il rivale di sempre.

“Sono entusiasta perché è tutto il fine settimana che mi sento competitivo – ha esordito Marc - nella FP1 ho fatto un piccolo cambiamento, che mi ha consentito di essere veloce. Nonostante le condizioni miste sono riuscito a essere forte, soprattutto nella FP4”.

Marc viene subito incalzato riguardo la modifica.

“Non posso dire di cosa si tratti, ma nella simulazione gara abbiamo utilizzato una delle novità provate a Brno che ci ha dato buone sensazioni”.

Per lo spagnolo questo fine settimana si gioca nella tana del nemico.

“Questo è territorio Ducati, cercheremo quindi di essere forti, il warmup sarà fondamentale per capire le gomme e le ultime modifiche. Con le soft e le medie ho avuto  buone sensazioni, però domani è previsto un meteo più caldo”.

Non manca poi una battuta riguardo le ambizioni che nutre in vista della gara.

“Non posso dimenticarmi della mia attuale posizione in campionato, domani correrò cercando di capire quali sensazioni avrò e rimanendo in testa se possibile. Se all’ultimo giro sono in lotta con Dovi e Jorge ci proverò, utilizzando la testa, anche perché sono primo nel Mondiale e nel caso è meglio perdere cinque punti, anziché venticinque”.

Sulla scelta Marc non sembra avere dubbi.

“All’anteriore direi la media, anche perché con la hard non saprei, preferisco infatti essere più lento, ma sicuro. Nella FP4 credo di aver mostrato un buon passo, nonostante la gomma fosse vecchia, mentre in qualifica con le nuove sono riuscito a essere da subito veloce”.

In seguito c'è chi gli chiede quanto il test di F1 possa essersi rivelato utile.

La F1 è stata una bellissima esperienza, ma non mi è stata d’aiuto. Con la monoposto di F1 puoi sfruttare al massimo l’ultima curva, mentre con la moto è diverso”.

Infine Marci risponde a un tweet dove Spies elogia le prestazioni del 93 nel tratto centrale.

“Nelle curve a sinistra mi sento bene, però ho visto che anche Dovizioso ha studiato ed è migliorato (sorride)”.

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