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Ducati: non bastano Panigale e SS, vendite in calo nel 2018

Dopo 8 anni positivi si registra una flessione nel mondo del 7,4% nonostante il successo delle sportive. Intanto Domenicali conferma l'arrivo di "più V4"

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Vento di crisi a Borgo Panigale? Esagerato e prematuro dirlo, ma certo fa un certo effetto leggere un segno meno sui dati di vendita di Ducati nel mondo nel primo semestre 2018. Nel corso della presentazione dei risultati riguardo gli utili semestrali di quest'anno per il gruppo Audi-VW, è emerso che dopo una crescita costante e consistente andata avanti per 8 anni, i primi sei mesi di questo 2018 hanno messo un freno all'avanzata della corazzata bolognese sui mercati mondiali con un -7,4%. La casa di Via Cavalieri Ducati ha fin qui totalizzato vendite pari a 32.250 moto e 448 milioni di euro di entrate e - in riferimento al secondo trimestre 2018 - 20.319 unità contro le 22.300 vendute dello stesso periodo del 2017. Nell'anno della rivoluzione del 4 cilindri Desmosedici Stradale e dopo il record del 2017 il dato stride un po', anche se appare più un "rimbalzo" fisiologico dopo anni di segno "+". Il marchio bolognese - ricordiamo- in termini di redditività ed appeal del Gruppo Audi-VW è secondo solo a Porsche, pur rappresentando un 1,4 % del fatturato globale.

Si badi bene però: la Panigale V4 sta riscuotendo un enorme successo, nonostante prezzo e prestazioni tutt'altro che abbordabili, la nuova sportiva con motore V4 sta sbancando al botteghino del segmento supersport. Basti pensare che, in Italia ad esempio, la Yamaha R1 è seconda nella classifica di segmento con 240 unità vendute quest'anno contro le 731 della Rossa. Risultati che sorridono anche per la Supersport, la sportiva stradale tornata sul mercato ad inizio 2017 e che insieme alla sorellona Panigale totalizza un +29% con 7.683 unità vendute ai clienti nei primi sei mesi di quest'anno in tutto il mondo.

Dove si registra qualche doloretto sono gli altri modelli della gamma, questo nonostante numeri comunque consistenti. Parliamo di mezzi come Multistrada (nella doppia cilindrata 950/1260), Scrambler o Monster. Che stiano perdendo colpi? Non crediamo sia così. Alla luce della situazione globale del mercato delle due ruote, sembra sia in atto piuttosto una flessione generale che in questi periodi sembra colpire più di una casa (vedi ad esempio BMW). Dopo le fanfare del 2017, il 2018 potrebbe riservare qualche sorpresa poco gradita alle varie aziende. La speranza è che si recuperi terreno da qui fino a fine anno e che l'andazzo non rimanga questo. 

"NUOVO" V4 - Intanto Claudio Domenicali, in una intervista ai colleghi di MCN , annuncia l'arrivo a breve di "più V4" con i modelli top di gamma che adotteranno questo schema, con il glorioso bicilindrico ad L che resterà confinato su mezzi di cilindrata medio/piccola. Un V4 parente "più semplice, e dai costi di manutenzione inferiori" del Desmosedici Stradale. Di una futura roadster, probabile erede in pectore della Streetfigther, ve ne avevamo già parlato QUI, ora, anche alla luce delle ultime dichiarazioni, appare certo l'arrivo di una Multistrada con unità a quattro cilindri a V, a fine 2019, ed una maxi cruiser 'simil Diavel' con anche essa un V4, ma rivisto rispetto all'unita da 215 cv della sportiva Panigale.

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