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MotoGP, Promossi, rimandati e bocciati del GP di Brno

VIDEO In Repubblica Ceca la Ducati è stata da 10, Rossi da 8 per la tenacia. Ecco i nostri voti del 10° Gran Premio della stagione

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Sullo storico tracciato di Brno, in Repubblica Ceca, è andato in scena il decimo round della stagione MotoGP 2018. Una gara che ha regalato spettacolo e altissima tensione agonistica fino alla bandiera a scacchi. Dalla doppietta Ducati, con Dovizioso vincitore su Lorenzo, al podio strappato da Marquez su una pista poco congeniale al suo stile di guida, la tappa ceca del mondiale ha senza dubbio offerto tantissimi spunti. Anche la bella gara dell'irriducibile Valentino Rossi ha dimostrato che il Dottore non ha intenzione di mollare la presa, e che resta in attesa di segnali importanti dalla Yamaha per tornare a lottare per la vittoria.

Questi sono i nostri voti per i protagonisti del Gran Premio, dai piloti alle moto. Ci sono alcuni promossi a pieni voti, qualche sufficienza piuttosto risicata ed alcune bocciature nette. La possibilità di rifarsi immediatamente in Austria non può che far bene ai piloti che hanno offerto una prestazione opaca a Brno, mentre dall'altro lato potrebbe offrire a Dovizioso e Lorenzo la chance di ripetersi su una pista storicamente amica della Desmosedici.

Andrea Dovizioso 9 – Desmodovi ha portato a termine un fine settimana da sogno a Brno, conquistando una pole magnifica al sabato ed una sontuosa vittoria di domenica, riaprendo un leggero spiraglio sulle sue speranze iridate. Deve ripetersi allo Spielberg per meritare un dieci.

Jorge Lorenzo 9 – Questa volta Jorge non ha tentato una fuga nelle prime fasi, ma ha preferito aspettare prima di attaccare. La strategia ha funzionato e lo spagnolo ha relegato Marquez al terzo gradino del podio. Duello duro ma corretto nelle ultime fasi di gara con Dovizioso.

Marc Marquez 9 – Un Marquez ragioniere quello visto a Brno, che ha pensato più al campionato che alla vittoria di tappa. Esce dalla Repubblica Ceca con un vantaggio aumentato in classifica e pochissimi dubbi in più. Arriverà in Austria affamato di rivincita sul Dovi.

Valentino Rossi 8 – Il Dottore sta spremendo al massimo il potenziale della M1, che in questo momento è palesemente inferiore a quello di Ducati e Honda. Chiede a gran voce aggiornamenti che non arrivano, ma nel frattempo tiene botta chiudendo ad un soffio dal podio.

Cal Crutchlow 7 – Un Cal particolarmente tonico quello visto in Repubblica Ceca. Il britannico ha solo splendidi ricordi legati a questa pista ed ha corso una gran gara, ma si è fatto fregare da Rossi all’ultima staccata, mandando in fumo un quarto posto ormai in tasca.

Danilo Petrucci 6 – Sufficienza risicata per Danilo, che non è riuscito questa volta a sfruttare al massimo il potenziale della GP18, soprattutto alla luce della doppietta Dovi-Lorenzo. Ha incassato quattro secondi dalla coppia di testa, ed un sesto posto che non esalta. In Austria deve reagire con forza.

Johann Zarco 5,5 – Il francese continua a sembrare la controfigura dello spavaldo debuttante del 2017. Anche a Brno una prestazione poco esaltante. A sua difesa, si deve sottolineare che se non vanno le Yamaha ufficiali, difficilmente ci si può aspettare di più da quelle del Tech3.

Dani Pedrosa 5 – Dopo un buon inizio nel weekend di Brno, lo spagnolo si è progressivamente spento chiudendo solo ottavo una gara su una pista in passato amica. Inutile negarlo, tutti si aspettano di più da un campione del suo calibro.

Alvaro Bautista 6 – Un buon risultato per Alvaro, che ha conquistato l’ennesima top ten della stagione. Lo spagnolo è ancora in bilico per il suo futuro, ma è innegabilmente un pilota ancora molto veloce. Merita senza dubbio di restare in questo Paddock.

Andrea Iannone 5,5 – Difficile valutare le prestazioni di Iannone a Brno. Sembra che la Suzuki sia caduta in una sorta di limbo prestazionale dal quale ha difficoltà ad uscire. Serve cambiare rotta sulla GSX-RR, altrimenti il cammino verso Valencia potrebbe diventare una sofferenza.

Maverick Vinales 4 – Il Top Gun della MotoGP è troppo nervoso in questa fase del campionato. E’ caduto a causa della manovra sconsiderata di Bradl, ma non sarebbe dovuto partire in dodicesima posizione. Le polemiche con Forcada stanno rovinando la stagione dello spagnolo.

Ducati 10 – A Brno si è vista una delle migliori Desmosedici della stagione. Seconda doppietta del 2018 dopo il Mugello con la totale consapevolezza di poter essere ormai competitivi su ogni tracciato. La seconda parte della stagione per gli uomini di Borgo Panigale potrebbe essere fantastica.

Honda 8 – Nonostante il test disputato da Marquez, Pedrosa e Crutchlow su questa pista, il bottino del Gran Premio è deludente, con lo spagnolo leader del mondiale battuto dai rivali sulle Rosse. Non una vera battuta d’arresto per la HRC, ma un campanello d’allarme si.

Yamaha 6 – Sufficienza risicatissima per la Casa di Iwata a Brno, che si salva grazie alla roccia Valentino Rossi. Il voto è la media fra quello della M1 di Vale e quella di Maverick. I tempi di reazione del reparto corse in Giappone sono troppo lunghi e la M1 deve recuperare tanto terreno sui rivali.

Aprilia NC –Il punticino di Aleix Espargarò la mette davanti alla KTM, ma è una guerra fra poveri. Dai gloriosa casa di Noale, vogliamo vedere una seconda parte della stagione fra i top ten.

KTM NC – Con Pol fuori e Bradley subito in terra non si può dare un voto. I soldi ci sono, almeno sembra, l’impegno non è in discussione. Bisogna cominciare a far vedere i risultati.

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