Tu sei qui

Moto2, Luca Marini: è una pole "di famiglia"

"Brno per Vale è sempre stata una gara fondamentale. Abbiamo azzardato per sfruttare ad inizio turno l'aderenza lasciata dalle MotoGP"

Moto2: Luca Marini: è una pole "di famiglia"

Certe sensazioni Luca Marini le ha provate sinora solo indirettamente, come vincere un titolo mondiale, ma oggi ha compiuto un deciso passo avanti saggiando per la prima volta provato le brezza di conquistare una pole position in un appuntamento iridato. “E’ una sensazione fantastica. Abbiamo compiuto un azzardo restando con una sola gomma per la qualifica perché sapevamo che si faceva il tempo solo nei primi quattro giri, sono molto felice di questo risultato”.

Luca spiega meglio la questione dell’ottenere subito i tempi migliori, tirando in causa la MotoGP

“Ci sono tanti fattori che condizionano le qualifiche in Moto2, ad esempio l’aderenza. Girando dopo la MotoGP, che usa gomme più morbide e lasciano dei residui, abbiamo maggiore aderenza ma giro dopo giro la pista si pulisce diventando più lenta. Sapevamo che ormai il tempo si ottiene all’inizio così ci siamo preparati e lo abbiamo fatto”.

Il numero 10 mostra maturità, e la pole non lo spaventa assolutamente

“Non mi mette pressione la pole, partire più avanti possibile è solo meglio. L’anno scorso quando partì a Le Mans per la prima volta in seconda fila ero un po’ colpito, ma ora che sono già anche partito in prima fila è solo positivo. Partire bene e stare davanti nei primi giri di una gara come questa può essere fondamentale”.

In ogni caso la pole agguantata oggi corona un lungo percorso, dove le difficoltà non sono mancate

“Sono molto contento di aver raggiunto questo risultato. E’ dall’inizio della stagione che vado molto forte, ho un’ottima confidenza con moto e team e negli ultimi quattro o cinque gran premi siamo cresciuti ancora di più cambiando anche alcune strategie. Inoltre finalmente la mia condizione fisica è ottimale: ho lavorato tanto a casa per la spalla con Carlo (preparatore della VR ndr) e finalmente sono in forma davvero. Non ho sentito dolore tranne quando ho dato il cinque a Pasini, che me lo ha restituito con grande forza (sorride ndr). Un altro punto a favore è l’ottimo rapporto con Pecco, lavoriamo bene insieme”.

Il tutto tra l’altro si è svolto a Brno, pista a dir poco magica per il fratello maggiore Valentino che in Moravia ha centrato la prima pole, la prima vittoria ed il primo titolo mondiale.

 “Vale ha fatto la storia ed è difficile anche solo pensare di rifarle. Brno anche da piccolino ricordo che era una gara importante per mio fratello, è stata spesso fondamentale per il campionato specie in due occasioni, ma aldilà di ciò devo restare concentrato perché ho un buon passo ma gli avversari sono forti”.


Articoli che potrebbero interessarti