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MotoGP, Michelin: Brno è una pista che richiede rispetto

Variazioni altimetriche e violente accelerazioni e frenate le sfide. Taramasso: "servono gomme che diano fiducia ai piloti"

MotoGP: Michelin: Brno è una pista che richiede rispetto

La tappa di Brno non rappresenterà solo il giro di boa della stagione di MotoGP, ma anche una sfida per Michelin. I 5.403 metri del tracciato ceco mettono a dura prova le gomme tra dure frenate, accelerazioni brucianti e curve da affrontare a tutto gas. Tutte queste caratteristiche si traducono in un grande stress per gli pneumatici che devono garantire buona stabilità e prestazioni.

I tecnici Michelin hanno deciso di portare (nelle consuete tre mescole: soffice, media e dura) gomme con costruzione simmetrica all’anteriore e asimmetrica al posteriore. Nonostante infatti Brno abbia 6 curve a sinistra e 8 a destra, quindi un certo equilibrio fra i due lati, le svolte a destra si percorrono a velocità molto maggiore e serve una mescola più dura su quella parte.

A spiegare nel dettaglio le caratteristiche del tracciato è il responsabile Piero Taramasso: “Brno è una pista molto esigente e una di quelle che richiede il massimo rispetto. È costruita in una valle fra le colline e quindi ci sono notevoli cambiamenti altimetrici e questo porta a delle frenate veramente impegnative per i piloti e le moto, perciò dobbiamo avere delle gomme che garantiscano aderenza e stabilità sottoposte a grandi carichi per dare fiducia ai piloti”.

Ma non è finita.

Gli pneumatici vengono molto stressati in accelerazione, per questo motivo è essenziale fornire delle gomme che idealmente coprano questi due estremi - spiega - Andiamo a Brno fiduciosi che la nostra selezione riesca a rispondere a queste necessita e che permetta dei buoni tempi sul giro, garantendo allo stesso tempo prestazioni e durata per tutti i piloti nei 21 giri della gara”.


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