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SBK, Honda vs Yamaha: una poltrona per due a Suzuka 8 Ore

Canepa e GMT94 costretti a giocarsi il tutto per tutto senza fare calcoli nell'Ottovalante, per FCC TSR il titolo è dietro l'angolo

SBK: Honda vs Yamaha: una poltrona per due a Suzuka 8 Ore

È la gara che vale una stagione intera, perché si assegna il titolo 2017-2018 del Mondiale Endurance. Stiamo parlando della 8 Ore di Suzuka, in programma domenica alle ore 11:30 locali, quando in Italia saranno le 4:30 di notte. La serie, scattata lo scorso settembre con la 8 Ore del Bol d’Or, ha visto il trionfo di GMT94 con Niccolò Canepa insieme a Mike Di Meglio e David Checa. Meglio di così non poteva quindi partire il Campionato per i portacolori Yamaha, campioni in carica e ambiziosi di riconfermarsi.

I presupposti non mancavano, ma una volta che la competizione è sbarcata in Francia per la 24 Ore di Le Mans il copione è stato stravolto. Già, perché le cadute rimediate in gara da Checa e Di Meglio hanno visto sfumare la seconda vittoria consecutiva quando ormai sembrava essere in cassaforte. A quel punto Honda FCC TSR ha saputo approfittarne, conquistando il gradino più alto del podio con Josh Hook, Freddy Foray e Alan Teche, interrompendo un digiuno di successi che durava da ben sei anni.

Il trionfo della formazione francese è stato un campanello d’allarme da non sottovalutare per Canepa e compagni. Nonostante il secondo posto di GMT94 alla 8 Ore dello Slovakia Ring, vinta da YART, Honda ha infatti saputo limitare i danni, archiviando il round sloveno sul gradino più basso del podio e mantenendo una lunghezza di vantaggio nei confronti degli alfieri della R1. Un distacco che è andato in seguito ad incrementarsi, in occasione della tappa di Oschersleben.

Un sabato amaro quello tedesco per GMT94, complice lo stop and go commissionato dalla direzione gara e la caduta di Mike Di Meglio, proprio quando era in bagarre per la seconda piazza con i cugini di YART. FCC TSR si è dimostrata fredda nell’approfittare dell’errore e cogliere il successo. Una vittoria che ha pesato come un macigno per il team francese nei confronti di Canepa e compagni, scivolati a dieci punti dalla vetta.

A Suzuka la squadra di Guyot è quindi chiamata a una vera e propria impresa, dal momento che a Honda basterà giungere al traguardo per alzare lo scettro di vincitrice. Nulla però è ancora scritto e a dirlo è la storia del Mondiale Endurance. Canepa e compagni dovranno quindi aggrapparsi alle proprie qualità e  anche a quella dose di fortuna con cui sono in credito in questo 2018.

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