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Le cinque naked più vendute dell'anno

Pregi e difetti delle “nude” più apprezzate dai motociclisti italiani

Moto - News: Le cinque naked più vendute dell'anno

Divertenti, versatili, e dallo stile definito. Le naked rappresentano uno dei segmenti di maggior successo nel mercato mondiale, per la capacità di unire prestazioni sportive e agilità, estetica marcata e accessibilità nei prezzi. Quali sono le cinque naked più vendute nel Paese? Ve lo diciamo noi, analizzando le preferite dagli italiani al microscopio.


Kawasaki Z900


Design moderno e numeri da racer per l’ammiraglia tra le nude di Kawasaki. Il cuore pulsante della Z900 è un quadricilindrico da 948 cc che sviluppa 125 CV. Cifre che la rendono godibile nella guida sportiva ma anche nel commuting, grazie a un doppio carattere che le permette di essere docile e elastica se non sollecitata troppo, ma anche esplosiva se toccata sulle giuste corde ai medi giri. L’elettronica è ridotta all’osso, anche troppo visto che non si può contare neanche sul Controllo di Trazione. Il prezzo è di 9.190 euro, e nel 2018 953 centauri hanno deciso di portarsela in garage.


Moto Guzzi V7 III


Mezzo secolo di storia e una serie di versioni che la rendono una delle naked rétro più apprezzate del panorama. Strizza l’occhio a chi ama le special e tenta, grazie alle varianti in edizioni limitata, chi vuole mettere le mani su un pezzo di storia del marchio di Mandello del lario. In strada è comoda e godibile, ideale per chi ama viaggiare, anche in coppia, ma non cerca prestazioni da urlo. Sì, perchè i 52 CV sviluppati dal motore bicilindrico da 744 cc si fanno sentire a bassi e medi giri, rendendola reattiva e scattante in città, ma per forza di cose si esauriscono quando il contagiri si alza. I prezzi variano a seconda delle versioni, ma già con 7990 euro si può acquistare una Moto Guzzi V7 III, e nel 2018 1.068 esemplari hanno lasciato le concessionarie.


Yamaha MT-09


Tre cilindri e tanto divertimento. Sono queste le caratteristiche della naked di Iwata, che grazie al motore CrossPlane da 847 cc, in gradi di sviluppare 115 CV, si pone nel panorama di settore come una delle moto più adrenaliniche del mercato. A bassi e medi giri fa sentire di cosa è capace, e accompagna sempre fedelmente il polso destro di chi guida con reazioni fulminee e precise. Una potenza unita a un’elettronica che può vantare Traction Control, frizione antisaltellamento, cambio elettronico Quick Shift System e a un reparto sospensioni di primo ordine. Non tutte le mappature selezionabili rendono la guida divertente, e forse questo è l’unico difetto. Il prezzo è di 8.990 euro e negli ultimi 6 mesi già 1.170 motociclisti hanno deciso di farla propria.


Ducati Scrambler


Il mito delle moto italiane che infuocavano il rally di Baja è tornato ed è più forte che mai. Ducati ha infatti puntato molto su Scrambler e a giudicare dai numeri, la scelta è stata più che azzeccata. La moto unisce modernità a tratti classici o comunque vintage, una linea di accessori molto ampia la rende customizzabile in ogni dettaglio e il motore Desmodue da 803 cc non tradisce lo spirito Ducati, riuscendo a sviluppare 75 CV. Icon, Mach 2.0, Full Throttle, Classic, Street Classic, Cafè Racer e Desert Sled sono le versioni disponibili, con un prezzo che parte da 8.990 euro. Con un appeal giovane e un guidabilità versatile non c’è da stupirsi se 1.309 italiani hanno scelto di acquistarla.


Yamaha MT-07


E’ lei la più amata dagli italiani, la sorella minore della già citata MT-09, la naked jap per eccellenza. Tanti dei particolari sono “presi in prestito” proprio alla sorella maggiore, ma ciò che rende lei la naked più desiderata è la grinta del motore bicilindrico CP2 da 698 cc e 75 Cv di potenza, unito a una leggerezza che le permette di pesare solo 182 Kg. Il look è deciso, la ciclistica vanta sospensioni regolabili nel precarico e la posizione di guida è da vera streetfighter. il prezzo, 6.790 euro la rende super-competitiva anche sul cavalletto, e per questo vince questa speciale competizione con 1.332 nuovi proprietari dall’inizio dell’anno. Chissà che non sia lei a chiudere in vetta l’indice di vendita annuale nella categoria.


 


Fonte dati di vendita gennaio-giugno 2018: Confindustria ANCMA

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