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SBK, Melandri: Il rinnovo? Davies ha la priorità

LIVE DAL WDW. "Vorrei andare in vacanza sapendo il mio futuro". Lorenzo: "Primo ed ultimo WDW ma la famiglia Ducati mi sta trattando molto bene"

SBK: Melandri: Il rinnovo? Davies ha la priorità

Una cosa è certa. Se qualcuno pensava che sarebbe stata una esibizione, anche tra i piloti, ha dovuto in fretta cambiare idea. Non sono infatti mancate i sorpassi ed i contatti nei pochi giri della Race of Champions, prima che la pioggia arrivasse ad interrompere lo spettacolo.

Già tra la partenza e la prima curva l’agonismo non è mancato, al pari di qualche “Furbata”. “Ho scoperto che alcuni di questi ragazzi sono stronzi – apre ridendo Tito Rabat ad esempio Miller e Fores. Prima della gara ho chiesto se per la partenza usassero o meno il launch control e tutti mi hanno detto di sì, poi l’ho usato e mi sono ritrovato ultimo. A parte ciò è stato tutto molto divertente”. Tito è stato autore però di una grande gara chiusa secondo dietro a Michele Pirro. “Con due spagnoli sul podio almeno ha vinto un italiano (sorride ndr), ed ho promesso a Tito che la prossima che ci troviamo a Valencia gli regalo la rivincita. Questo WDW ci regala energia in più che porteremo anche in gara”.

A dare spettacolo in primis è stato Marco Melandri, autore di più di un duello specie con Jack Miller. “Lui era più veloce nelle curve lente ed io in quelle veloci, se non avessero interrotto la gara ero pronto a passarlo. Peccato perché ho fatto una modifica per la gara che non mi ha aiutato, Pirro ci ha vinto la gara senza aver mai guidato questa moto (ride ndr); all’inizio ho preso uno spavento dato che ho quasi steso Simeon”.

Il ravennate è anche uomo mercato non avendo ancora firmato il rinnovo, cosa che sembra non arriverà nemmeno in questo weekend. “Stiamo valutando la situazione. Prima occorre definire con Chaz, poi sarà il mio turno; tra poco avremo un test con tante novità e vedremo, mi piacerebbe comunque poter andare in vacanza conoscendo il mio futuro”.

Tornando alla gara, un altro grande protagonista è stato Jack Miller, catturato tra l’altro dalla passione del popolo Ducatista. “Ieri sera la parata è stata bellissima, ho proprio visto l’entusiasmo dei tifosi. Oggi pensavo di andare forte, ma poi Rabat mi ha sverniciato e ho capito il contrario”. L’australiano è comunque arrivato davanti al suo attuale compagno di team, ovvero Danilo Petrucci. “Ho iniziato la gara passeggiando ma ho subito visto che erano tutti veloci ed incazzati (sorride ndr), comunque mi sono divertito”.

Restando in MotoGP, la situazione di Andrea Dovizioso e di Jorge Lorenzo è ovviamente diversa. Per il Dovi non è il primo WDW e l’amore dei tifosi per lui non accenna a diminuire; l’unico lato negativo potrebbe essere la pizza da pagare a Michael Rinaldi per essergli arrivato dietro, come confermato dal numero 21. “E’ bello vedere tanto rosso – racconta Dovi – ed anche se non è la mia prima volta rimango sempre colpito da quanta passione hanno i tifosi. La gara è stata un po’ matta, le sportellate non sono mancate”.

La folla non è mancata nemmeno intorno ad Jorge Lorenzo, segno che per il popolo Ducatista il suo addio non sia propriamente indolore. “Questo e il mio primo e ultimo WDW ma è una cosa speciale possibile solo in Ducati; cerco di vivere ogni minuto e quest’anno mi sono anche io innamorato del marchio avendo centrato anche delle vittorie. Mi dispiace un po’ andare via, la famiglia Ducati mi sta trattando molto bene”.

 

Photocredits Marzio Bondi

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