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MotoGP, Petrucci: se Lorenzo è arrabbiato, domani partirò 3°

Danilo stoppa la polemica con ironia: "non l'ho aspettato e poi ho cercato di scusarmi. La gara? Non so cosa aspettarmi dalle gomme"

MotoGP: Petrucci: se Lorenzo è arrabbiato, domani partirò 3°

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A volte in qualifica servono anche un pizzico di fortuna e una dose di furbizia per ottenere il massimo, così quando Petrucci si è visto passare da Lorenzo ha colto l’attimo. La scia di Jorge ha sicuramente dato una mano al ternano che si è preso così la prima fila, davanti al maiorchino che non l’ha presa troppo bene.

Sono andato a parlare con Jorge, quasi a scusarmi, e lui lì per lì mi è sembrato un po’ arrabbiato - racconta Danilo - Mi spiace, ma alla fine non gli ho preso la pole non mi sembra che passare dal 2° al 3° posto possa cambiare la vita. Al limite, domani mi schiererò sulla terza casella” scherza.

Questione chiusa per te?
“Sì, non l’ho neppure aspettato per prendergli la scia, io stavo scaldando le gomme, lui mi ha passato e mi sono messo dietro. Le cose vanno così, altrimenti facciamo il giro uno per volta. Inoltre io non sono un pilota che cerca un traino in qualifica ma penso che non sarò né il primo né l’ultimo a farlo”.

Hai creduto di potere fare la pole position?
Sì, ma è tutto il fine settimana che sono secondo, ho perso un bell’orologio da portarmi a casa (ride). In qualifica mi sono trovato più in difficoltà, l’obiettivo era la seconda fila e ho fatto meglio. Avevo creduto nella pole, però Marquez ha fatto un giro velocissimo, e al secondo tentativo con la stessa gomma”.

Come sei messo per la gara?
“Sarà molto difficile per via delle consumo delle gomme, ci sarà un grande calo anche per via di temperature molto alte. Io rischierò di soffrire ancora di più per via del mio peso. Infatti con la squadra abbiamo lavorato molto sull’elettronica per rendere l’erogazione più dolce possibile. Questa è una pista senza grandi accelerazioni e frenate, quindi bisogna essere fluidi”.

Sembra che abbiate tutti molti dubbi…
Sono preoccupato per la seconda parte della gara, non so cosa aspettarmi. Non so nemmeno come saranno messi i miei rivali, ma penso sia lo stesso per tutti. Con questo format, per cui l’accesso alle Q2 è deciso nei primi tre turni di libere, nessuno ha la possibilità di fare tanti giri con la stessa gomma e quindi è difficile capire cosa succederà a fine gara”.

Vale anche per Marquez?
Secondo me ha qualcosa in più di tutti. È l’unico che ha fatto molti giri con gomme usate e quindi può sapere cosa succederà nella seconda metà di gara. Io dovrò restare calmo e fare una buona partenza, in modo da non dovere stressare la gomma con dei sorpassi. Bisognerà stare tranquilli con l’acceleratore”.

Domani correrete per il secondo posto?
Si corre sempre per vincere e bisogna essere pronti a sfruttare ogni occasione, però Marquez resta il favorito. Vedo molto veloci anche Lorenzo e Dovizioso, come Rossi e Vinales. È sempre la stessa storia: siamo in 7 o 8 piloti a lottare per il podio ma ci sono solo 3 posti lì sopra. Realisticamente punto a finire la gara nei primi 5, ma cercherò di fare meglio”.

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