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MotoGP, Marquez: sarà una gara in tre fasi, decisive le gomme

"La mia priorità è il campionato: nessuno si ricorda chi ha vinto al Sachsenring, tutti chi ha vinto il titolo". Pedrosa: "Cerchiamo ancora il miglior assetto"

MotoGP: Marquez: sarà una gara in tre fasi, decisive le gomme

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La concorrenza non manca mai, ma Marc Marquez può ancora una volta guardare tutti dall’alto al Sachsenring. La giornata di oggi è stata tutt’altro che facile per il 93, che ha però fatto jackpot utilizzando tre tentativi per la sua caccia alla pole. “Ho cercato di guidare al meglio e la nuova strategia è stata perfetta, ho fatto tre uscite e provato gomme diverse, sapevo di essere veloce ma non sapevo il potenziale massimo delle gomme, così quando alla fine quando ho visto il mio nome sullo schermo è stata un po’ una sorpresa”.

Il tutto “guarnito” dall’ennesimo salvataggio, magari meno incredibile di altri ma pur sempre ragguardevole

“Sono arrivato molto forte dalla curva due, poi forse ho frenato troppo con il freno anteriore così ho usato anche quello posteriore, ho cercato di tenere la moto per prendere tempo e sono rimasto in piedi. E’ stato un altro giorno fortunato, inoltre sono riuscito nel salvataggio anche grazie alla gomma nuova, con una usurata sarei caduto”.

Rimane il fatto che Marquez è il favorito per la gara di domani e non c'è pilota che non faccia il suo nome.

"Alla fine della stagione nessuno si ricorda chi ha vinto al Sachsenring, ma tutti si ricordano chi ha vinto il titolo - la sua filosofia - Se non sarà domani, sicuramente arriverà il giorno in cui qualcuno mi batterà su questa pista. In questo momento, anche se ho un buon vantaggio, la cosa più importante per me è il campionato. La situazione è diversa rispetto agli scorsi anni, in questo fine settimana non ci sono stati turni sul bagnato e tutti si sono avvicinati. Io qui mi adatto velocemente, infatti già nelle FP1 giravo già in 1'21", ma ora siamo in tanti con un passo simile".

Riguardo alla gara, Marc è conscio dell’importanza fondamentale delle gomme e non nasconde i nomi di chi potrà impensierirlo

“Sarà una gara lunga e difficile. Vi saranno tre fasi: nella prima tutti saranno veloci e in molti abbiamo un ritmo simile, nella seconda si vedranno i primi cali e nella terza si capirà chi può giocarsi la gara. Sulla gomma anteriore non ho dubbi che userò la dura, sul posteriore devo ancora decidere perché sia la morbida che la dura sono prestazionali; Ducati sicuramente ha la capacità di non stressare gli pneumatici, noi non abbiamo tutti i punti forti dell’anno scorso. I piloti che temo di più sono Rossi, Vinales, Lorenzo e Dovizioso”.

Recentemente al 93 è stata dedicata una curva del tracciato di Aragon, un ulteriore riconoscimento ad un grande campione che, il prossimo anno, potrebbe trovarsi in pista il fratello Alex in sella alla Ducati del team Avintia.

“Sono onorato di tutto ciò. All’inizio ero un po’ restio perché sono giovane, ma Aragon è una delle mie piste preferite ed ho un ottimo rapporto con gli addetti ai lavori, così mi hanno convinto. Mio fratello? Stanno lavorando ma non so quanto ne posso parlare, vi era anche l’opzione Yamaha dove sembra vada Quartararo, ma noi non siamo ben visti da quella casa (ride ndr)”.

Meno soddisfatto Dani Pedrosa, costretto a scattare dalla decima casella. "Oggi abbiamo fatto un bel passo in avanti rispetto alla giornata di venerdì, ma stiamo ancora lottando nella ricerca dell'assetto. In alcuni punti della pista ho ancora problemi, infatti in qualifica ho sofferto per fare un buon tempo. Sfortunatamente non mi sono qualificato benissimo, ma alla fine oggi abbiamo migliorato il nostro miglior tempo, quindi questo almeno è l'aspetto positivo".

Anche il 26 riconosce l'importanza delle gomme, ma resta concentrato. 

"Le gomme sono un problema, perché non le uso nel modo corretto e questo è il motivo per cui non riesco ad essere più veloce e non sono riuscito a migliorare il mio tempo abbastanza. Oggi i tempi sono molto vicini, è una situazione complicata perché ci vuole poco per perdere molte posizioni, partire dietro non è il massimo. Domani cercheremo di restare concentrati perché penso che per la gara sarà davvero importante gestire bene le gomme, penso che questo sia il punto su cui tutti sono maggiormente concentrati. Devi stare attento per coprire la distanza di gara".

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