Le carte si mescolano e nel pomeriggio del Sachsenring ecco Philipp Oettl uscire allo scoperto, migliorando di circa tre decimi la prestazione realizzata al mattino da Jorge Martin. Il pilota belga fa infatti volare la KTM sul tracciato tedesco, bloccando il cronometro sul tempo di 1’26”938. Gli avversari sono però in agguato dal momento che Tony Arbolino accusa soli 42 millesimi dalla vetta.
È il portacolori del team Snipers il più veloce tra gli alfieri della pattuglia tricolore, tanto da precedere di soli quattro millesimi Jorge Martin. L’alfiere Gresini guida il trenino formato da McPhee, Ramirez e Canet, mentre settimo Gabriel Rodrigo.
Arbolino a parte, la seconda sessione di libere ha visto un solo altro italiano presente nella top ten. Si tratta di Fabio Di Giannantonio (+0.505), autore del decimo crono davanti al giapponese Kazuki Masaki. Come si evince dalla classifica, i tempi sono particolarmente ristretti, dal momento che in un secondo sono racchiusi ben diciotto piloti. Tra questi compare Nicolo Bulega (12°, +0.513), in ritardo di mezzo secondo, così come Marco Bezzecchi (+0.664) ed Enea Bastianini (+0.710), rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo, separati da soli 46 millesimi.
Soltanto diciassettesimo Lorenzo Dalla Porta(+0.804), mentre ventiduesimo Niccolò Antonelli, in ritardo di oltre un secondo. In fondo al gruppo Andrea Migno e Dennis Foggia.