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Moto2, Aegerter fa sua la FP1 del Sachsenring, Bagnaia 25°

La KTM dello svizzero vola, la Kalex di Pecco accusa diversi problemi tecnici. Velocissimi Locatelli e Baldassarri, 2° e 3°

Moto2: Aegerter fa sua la FP1 del Sachsenring, Bagnaia 25°

Come di consueto, la classe Moto2 chiude il programma di prove del venerdì mattina e, diversamente dal consueto, a dominare il primo turno delle libere è stato lo svizzero Dominique Aegerter con la KTM del team Kiefer Racing, tedesco come la pista del Sachsenring.

1'25”172 il crono di Dominique che - ricordiamolo - ha raccolto i fondi necessari con una colletta online prima dell’inizio della stagione; vincitore di un Gran Premio e con sette podi al suo attivo, Aegerter derapa come un folle, anche sua una pista che richiede grande scorrevolezza in percorrenza di curva.

Un’altra novità è rappresentata dal venticinquesimo tempo di Francesco Bagnaia, leader del Mondiale: Pecco ha patito le noie accusate dalla sua Kalex numero 42, a lungo ferma nel box Sky VR46, coi meccanici impegnati nella risoluzione dei problemi. Il suo Gran Premio di Germania parte con la strada da percorrere in salit.

Migliora costantemente Andrea Locatelli, lo abbiamo già detto, ed il suo secondo tempo conferma questo tema: il bergamasco ha un ritardo dallo svizzero di soli 26 millesimi ed ha in mano - finalmente - la sua Kalex Italtrans numero 5.

Terzo tempo per Lorenzo Baldassarri, rimasto a bocca asciutta in Olanda dopo la foratura della Dunlop posteriore, che lo ha tradito mentre era in caccia di Bagnaia. Anche il marchigiano accusa un gap risicato dalla vetta, preannunciando battaglia per la gara di domenica.

Quarto Miguel Oliveira con la KTM Ajo, quinto Iker Lecuona, sesto Alex Marquez, tutti piloti in grado di lottare per il podio, specialmente il portoghese numero 44 che vuole lasciare la Moto2 e passare in MotoGP con un palmares più ricco che mai, magari vincendo il titolo ai danni proprio di Bagnaia che, lo sappiamo, passerà alla Ducati Pramac MotoGP.

Dopo la settima posizione nella tabella detenuta da Sam Lowes, ecco Romano Fenati, ottavo a quattro decimi dalla vetta. In prova l’ascolano va forte, ora deve trovare il passo gara.

Undicesima la Speed Up del francese Quartararo, pezzo ambito nel mercato MotoGP. Fabio, vincitore a Barcellona e sul podio ad Assen, sta maturando velocemente ed è anche cresciuto nella stazza: ora è più alto e muscoloso.

Luca Marini e Mattia Pasini sono collocati a centro classifica, Simone Corsi è diciottesimo.

Inizio in salita quello di Joan Mir, futuro pilota Suzuki in Top Class: lo spagnolo è uscito di pista durante il suo giro veloce e conclude arretrato rispetto a quanto desiderava, diciannovesimo.

Stefano Manzi ha il crono numero 21, la lista si chiude coi soliti nomi presenti nel fondo della Moto2: Tuuli - ex Supersport 600 - non riesce a trovare il passo giusto, Federico Fuligni deve fare esperienza, Xavi Cardelus arriva da un brutto infortunio.

 

 

 

 

 

 

 

 

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