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MotoGP, Iannone: "Il potenziale mio e della Suzuki è da podio"

Andrea: "Soffriamo ancora troppo il degrado della gomma in gara, ma questo non credo dipenda da me"

MotoGP: Iannone: "Il potenziale mio e della Suzuki è da podio"

Assen gli ha lasciato l’amaro in bocca e ora va a caccia del riscatto su una pista dove lo scorso anno fu costretto al ritiro. Andrea Iannone preferisce infatti evitare di soffermarsi sul GP di Germania del 2017.

“A dir la verità non ricordo nulla della gara dello scorso anno – ha esordito scherzando The Maniac – in questo momento dobbiamo migliorare la giornata di domenica, perché al venerdì e al sabato siamo competitivi, poi soffriamo in gara”.

Ad Andrea la pista tedesca non dispiace.

“Mi piace questo tracciato, anche se personalmente ne preferisco altri, diciamo comunque che il Sachsenring ha il suo perché. Vediamo quindi di capire come muoverci e allo stesso tempo come compiere passi avanti, soprattutto in termini di prestazione della gomma. Non credo che questo aspetto dipenda da me, ma in ogni caso anch’io farò qualcosa di diverso per fronteggiare questa situazione”.

Iannone prova quindi a tenere alto il morale.

Abbiamo un potenziale da podio, ma non riusciamo a concretizzarlo – ha ammesso -  in gara accuso il calo della gomma, e di conseguenza non riesco ad essere più veloce. Mi concentrerò e allo stesso tempo affronterò le prossime gare in modo spensierato, senza avere troppe preoccupazioni e divertendomi”.

Il suo volto appare sereno.

“Bisogna lavoro un po’ meglio, dato che in alcune gare non riusciamo a fare passi avanti. Personalmente rimango tranquillo e sereno”.  

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