SBK, A Misano Rea è padrone anche del warm up

A Misano è arrivata qualche grossa nuvola che - quantomeno nel warm up - non ha portato pioggia, ma solo ombra sulle teste dei piloti. Le temperature di aria ed asfalto non hanno raggiunto i picchi di ieri ed i tecnici delle squadre si sono impegnati per scegliere le soluzioni di gomme ottimali in vista della seconda manche.

Se il buongiorno si vede dal mattino, lo sarà esclusivamente per Johnny Rea e, al limite, anche per Tom Sykes: il numero 1 campione in carica ha siglato il miglior crono della sessione in 1'34”237, con il compagno di squadra meno veloce di qualche decimo - quasi mezzo secondo - con la Ninja numero 66.

Sono ancora le Kawasaki ufficiali del team Provec a condurre le danze, ricordiamo che oggi Rea partirà dalla nona casella in virtù dello stravolgimento della griglia di partenza, che penalizza il vincitore del sabato. Vedremo se il nordirlandese si mangerà (ancora) tutti i rivali in un solo boccone.

Con il terzo tempo c’è Chaz Davies, ieri autore di un bel secondo posto, sulla Ducati Panigal R del team Aruba; quarto crono per Alex Lowes, protagonista di due cadute nella frazione di sabato.

Fores, Camier e Baz precedono Michael Van Der Mark che, con il quarto posto di gara 1, partirà oggi dalla pole. L’olandese Yamaha sa che la scelta delle giuste Pirelli ed una partenza a razzo potranno aiutarlo nella lotta per il podio e - forse - per il successo, considerando la sicura rimonta di Rea dalla nona posizione.

Le due Aprilia RSV4 Milwaukee finiscono il turno con Savadori ottavo e Laverty nono: Eugene ha colto il suo secondo podio stagionale a Misano e Lorenzo desidera il primo della stagione.

Non velocissimo ieri, Rinaldi è dodicesimo nella mattinata, appena dopo Melandri, undicesimo; i portacolori Aruba dovranno darsi da fare e sgomitare, se vorranno stare nelle zone alte della classifica.

Sedicesimo tempo di Nic Canepa con la terza R1 ufficiale, in un gruppo di piloti che gli renderanno dura la vita per portare a casa qualche punto.