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SBK, Sykes ringhia su Rea: pole a Misano, Aprilia in prima fila

Tom brucia il compagno sul finale di SP2 per 33 millesimi. Si conferma in palla la RSV4 con Laverty 3°, solo terza fila per Melandri e Davies 

SBK: Sykes ringhia su Rea: pole a Misano, Aprilia in prima fila

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Il ruggito del leone. Tom Sykes soffia la Superpole a Misano a Jonathan Rea e si mette alla caccia del successo di Gara 1. Il pilota di Huddersfield ha mostrato rabbia e determinazione tra i cordoli del "Marco Simoncelli" piazzando la zampata sul finale di sessione ricamando un sontuoso 1.33"640 che gli vale il record della pista (il precedente riferimento, appartenente allo stesso pilota, era di 1'33.662).

Per Tom la gara a questo punto assume toni decisamente più ottimistici rispetto alle libere quando sembrava un po' accusare le prestazioni di Jonathan Rea. Il Campione del Mondo dal canto suo è lì, a 0.033 millesimi: un battito di ciglia per una partenza dalla prima fila che, per il fenomeno della SBK, non ha meno valore di una pole allo spegnersi del semaforo. Il passo di Johnny è di quelli da lasciare pochi elementi alla fantasia, ma sarà la gara - sempre storia a sè - a dire se Sykes potrà togliersi qualche soddisfazione rispetto al compagno/rivale. 

Brilla l'Aprilia. La RSV4 da qualche tempo mostra segnali incoraggianti, soprattutto in prova, oltre al bel podio di Eugene Laverty a Laguna Seca che conferma il buon momento della V4 veneta. Proprio Laverty sigla il terzo tempo, ma con un distacco poco confortante dal duo Kawasaki (+0.641). Alle sue spalle chiudono, in seconda fila, la prima Ducati, quella di Xavi Forés, seguito da Lorenzo Savadori con la seconda RSV4 e da Loris Baz che fino agli ultimi istanti del turno sembrava dovesse avere migliore sorte del (comunque positivo) sesto tempo.

Terza fila opaca per le due Ducati con Chaz Davies e Marco Melandri in settima ed ottava casella, con "Macio" che è sembrato afflitto da qualche problema alla sua Panigale R, cosa che non gli ha consentito di sfruttarla al meglio in uscita di curva. Chiudono la top ten Jordi Torres su MV Agusta e Leon Camier con la Honda CBR. Scivolano fuori dai primi 10 le Yamaha di VD Mark e Alex Lowes (caduta per lui) in quarta fila.
Per quel che riguarda gli italiani: Nicolò Canepa chiude 16esimo, Michael Rinaldi, anche lui in difficoltà con la moto, in 20esima posizione. 

 

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