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SBK, Melandri: il futuro? Avrei preferito provare la Ducati V4 prima

La scelta della Casa poco convince il ravennate: "Salire su una moto prima di firmare un contratto è sempre un bene per tutti"

SBK: Melandri: il futuro? Avrei preferito provare la Ducati V4 prima

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A Misano c’è la sfida in pista, ma fuori non manca l’attenzione riguardo il mercato. Le trattative tengono infatti tutti col fiato in gola e tra i nomi c’è anche quello di Marco Melandri.  Il pilota ravennate è infatti alle prese con il rinnovo di Yamaha, ma allo stesso tempo non mancano i rumors che lo vedrebbero con Yamaha in vista del 2019. La situazione è tutta in divenire e il 33 non ha la minima idea di sbilanciarsi.

“Al momento come ben sapete non è ancora stato deciso nulla. Penso che la situazione sia stabile, molti piloti stanno infatti cercando di capire chi prenderà il posto di Tom in Kawasaki e in seguito ci sarà un effetto domino”.

Sei stato accostato a Yamaha, tra l’altro tu e Dosoli avete un ottimo rapporto.  

“Spesso abbiamo avuto modo di vederci, ma non abbiamo mai parlato di moto”.

In vista del 2019, Ducati ha deciso che lascerà provare la V4 solo dopo la firma del contratto. Qual è il tuo giudizio?

“Personalmente penso sia meglio per tutti provare la V4 prima della firma e questo lo insegna la mia carriera. Lo dico perché nel caso in cui la nuova moto dovesse adattarsi bene al proprio stile è un bene per tutti”.   

A che punto siamo quindi con la V4?

“Al momento la moto non è pronta, penso lo sarà solo per fine luglio, dato che attualmente è solo un ibrido. Ci sono ancora alcune componenti su cui lavorare e sviluppare, una di queste è l’elettronica”.

Questa situazione quanto incide per un pilota?

“L’unica cosa che vale in questi momenti è le fiducia nella guida quando si è in pista. Se quello va bene il resto non conta”.

Cosa pensi della competitività della Yamaha?

“Visto il regolamento già sapevo che sarebbe stata competitiva e lo stesso discorso vale per Honda. Purtroppo in questo caso ha pesato l’infortunio di Leon”.

Melandri ha comunque le idee chiare riguardo entro quando arrivare a una decisione.

“Entro Portimao direi, anche se io spero prima, tipo fine luglio”.

Passando alla pista, quello di Misano è stato un venerdì strano, complice anche la pioggia. Melandri ha chiuso settimo.

“Purtroppo abbiamo perso un turno di prove per l’acqua, inoltre viste le tante gomme a disposizione serviva avere più tempo.  Abbiamo faticato con l’anteriore nuova, vedremo quindi sabato come comportarci. Sarà importante non farsi fregare”.

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