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Una pioggia battente ha caratterizzato la terza sessione di prove libere, con l’asfalto della pista di Misano bagnato sino a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, quando dal cielo non è caduta più nemmeno una goccia.
Sono stati in pochi i piloti a girare, anzi pochissimi, solo due: Tati Mercado con la Kawasaki ZX10RR del team Orelac e Jordi Torres, portacolori MV Agusta in sella alla F4 varesina.
Il più veloce è stato l’argentino, con il crono di 1'57”666, arrivato con qualche bella derapata in accelerazione; lo spagnolo ha accusato un gap superiore al secondo, prendendosi anche qualche bel rischio. Non essendo crollati i tempi sul giro, a farne le spese è stato - soprattutto - uno dei protagonisti, vincitore di due gare quest'anno ed autore di gare finite sul podio: Michael Van Der Mark è escluso dalla Superpole 2, dedicata ai 10 migliori tempi della classifica combinata. L'olandese - che osservava il cielo nero con una espressione sfiduciata - dovrà, quindi, transitare dalla Superpole 1, se vorrà avere accesso alla sessione che assegna le prima caselle della griglia di partenza. Entrano in Superpole 2 i seguenti corridori: Savadori, Laverty, Rea, Baz, Lowes, Camier, Melandri, Fores, Davies e Sykes.
É stato utile girare con queste condizioni? È stato inutile rimanere fermi ai box mentre pioveva? Le risposte verranno fornite dal meteo stesso nei prossimi giorni e, qualora dovesse piovere ancora, nessuno dei piloti rimasti asciutti e comodi nel garage potrà dire: “non ho mai girato a Misano con la pioggia” dato che hanno avuto l’occasione di farlo.
Nel computo di quanto accaduto in tre turni di prove, restano in cima alla lista le RSV4 di Lorenzo Savadori ed Eugene Laverty, i più veloci della FP2; Rea con la Kawasaki resta terzo, ed il resto della classifica rimane invariato, con il ducatista Rinaldi in Superpole 1 sul circuito di casa.
