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SBK, Davies: la Ducati V4? La voglio vincente già dalla FP1 di Phillip Island

“Qualora dovessi rimanere, il problema non è entro quando provare la moto, semmai capire quanto sarà competitiva nel breve periodo”

SBK: Davies: la Ducati V4? La voglio vincente già dalla FP1 di Phillip Island

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Il mercato tiene sotto scacco squadre e piloti. È anche il caso di Chaz Davies, chiamato al rinnovo con Ducati e allo stesso tempo curioso di scoprire quanto sarà competitiva la V4 in vista del 2019. Il suo futuro resta tra i temi centrali del venerdì.

A Laguna hai detto che Ducati dovrà convincerti per rimanere. Come sarà possibile dal momento in cui non potrai provare la moto?

Non sarà una situazione semplice, bisogna infatti vedere lo sviluppo e i piani. Sarebbe bello provare tutte le moto e poi decidere, però c’è poco da fare in questo momento. Il problema non è quando provare la V4, più che altro capire entro quanto sarà competitiva, dato che il mio obiettivo è quello di avere una moto che mi consenta di di vincere il Mondiale”.

 In casa Ducati molti sostengono che sarà più competitiva rispetto a quella attuale.

“Di sicuro il progetto è emozionante e la moto ha tanto potenziale. Qualora dovessi rimanere, voglio una moto vincente fin dalla FP1 di Phillip Island. Questo lo dico perché qualora non dovesse esserlo, poi ci ritroveremo in Thailandia costretti a rincorrere e tutto sarà più complicato”

L’attenzione si sposta poi sul venerdì, dove Chaz ha chiuso nono.

“Penso che questa giornata sia stata abbastanza strana, soprattutto viste le condizioni meteo.  Ho fatto il mio miglior tempo con una gomma nuova, ma non l'opzione che solitamente preferisco. Speravo di fare più giri, ma siamo tutti nella stessa situazione e riproveremo alcune modifiche in FP4 per avere un quadro più completo in vista della gara”.

La sua mente è però rivolta al sabato.

“Il mattino sarà cruciale, soprattutto perché avremo un solo turno per provare le gomme e sarà fondamentale prendere la scelta giusta. Ho visto anche l’Aprilia molto forte e questo significa che la moto è competitiva, anche se  non sono però rimasto più di tanto sorpreso”.

Di sicuro essere tra i primi dieci rappresentava la priorità.

“Probabilmente in pista volevamo tutti assicurarci di entrare direttamente in Superpole 2 in caso di pioggia. Comunque siamo piuttosto sicuri della direzione da seguire”.

 

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