Tre meglio di due? Ad Iwata ci credono, almeno per quello che riguarda la nuova frontiera del divertimento. E fanno bene. Perchè in un mercato che da tempo soffre un po' per la carenza di proposte coraggiose, in Yamaha, dopo il lancio della pionieristica Niken, ora puntano ad allargare la famiglia con l'introduzione di un altro modello basato sul concetto del LMW (Leaning Multi-wheel).
Dopo poche settimane dal lancio sui mercati della prima moto a tre ruote Niken 900 (QUI la nostra prova), la casa dei tre diapason non si ferma e va a stuzzicare il mondo delle patenti A2 con la prossima introduzione di una versione 300 della futuristica Niken.
A tal senso sono già chiare da tempo le intenzioni di Yamaha e, dopo che Yoshhiro Hidaka, Presidente e CEO di Yamaha, nel corso dell'annuale conferenza sui dati finanziari tenutasi a marzo, aveva anticipato le mosse della casa giapponese, il deposito dei brevetti riguardo la prossima Niken 300 non lascia dubbi.
Se per la 900 ci si è affidati al tre cilindri visto su MT-09 e Tracer 900, per la futura piccola tre ruote si farà ricorso alle doti del bicilindrico già montato sulla naked MT-03 e la sportiva R3. Quindi motore bicilindrico in linea da 321 cc 4 valvole e raffreddato a liquido.
Per quel che riguarda telaio e sospensioni ovviamente la peculiarità sta nella doppia ruota anteriore con schema di sospensione a parallelogramma con sistema LMW e con i 4 ammortizzatori davanti con funzioni separate (con i gambali anteriori che serviranno da guida, come sulla maggiore Niken).
Il telaio è un perimetrale in tubi di acciaio con rinforzi nelle zone più sollecitate. A livello di sovrastrutture troviamo l'inconfondibile design della sorella maggiore, ad esclusione del gruppo ottico. Mentre la zona di sella e codone riprende le forme della naked MT-03.
Dubbi sono legati al debutto della Niken "03" che potrebbe però mostrarsi in passerella già ad Intermot a Colonia ai primi di Ottobre.