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MotoGP, È aperta la caccia alla 2ª Yamaha del Team SIC

Con i dubbi sul futuro di Pedrosa, si cerca il compagno per Morbidelli: Baldassarri, Quartararo e Bautista i nomi più caldi

MotoGP: È aperta la caccia alla 2ª Yamaha del Team SIC

Questa mattina, a stretto giro di posta, prima il Team Angel Nieto ha annunciato di avere dato i suoi due posti in MotoGP alla squadra gestita dal SIC (Sepang International Circuit), poi Yamaha ha aggiunto di avere firmato con il neonato team un accordo per affidargli due M1 fino al 2021. Tutto secondo i piani fino qui, ma il mercato piloti potrebbe riservare presto altre sorprese.

Se infatti è poco più di un segreto di Pulcinella il fatto che una delle due Yamaha è destinata a Franco Morbidelli (esule dal team Marc VDS che chiuderà i battenti in MotoGP), non si sa ancora chi salirà sulla seconda sella. Dani Pedrosa era il nome più accreditato e l’opzione di passare allo storico ‘nemico’ lo aveva attirato, tanto da prendere tempo sul suo futuro dopo avere annunciato una conferenza stampa a Barcellona.

Lo spagnolo ha nuovamente promesso di svelare il suo futuro in Germania, fra poco più di una settimana, e questa volta non ci saranno rinvii. Difficilmente, però, annuncerà il suo futuro in Yamaha, bensì la decisione del suo ritiro. Questa probabilità ha, logicamente, aperto la caccia per la ultima M1 disponibile sul mercato.

Le ipotesi, a causa di un mercato che si è aperto e chiuso prestissimo per i grossi nomi, non sono moltissime. Il nuovo team ha prima di tutto una scelta davanti a sé: affidarsi a un pilota esperto o puntare su un giovane debuttante.

Nel primo caso, il candidato più probabile è Alvaro Bautista. Un pilota che porterebbe in dote i suoi anni di conoscenza della MotoGP (è l’unico pilota sullo schieramento ad avere corso con 4 marchi diversi: Suzuki, Honda, Aprilia e Ducati). Qualche ammiccamento c’è stato, ma non essendo ancora state gettate le basi del team non si era andati oltre a qualche chiacchiera.

Se invece si volesse tentare la scommessa di un giovane, ci sono due nomi: Lorenzo Baldassarri e Fabio Quartararo. Il marchigiano è un pilota della VR46, la stessa struttura di Valentino che cura gli interessi di Morbidelli, e la squadra SIC formerebbe, per così dire, un’accoppiata “di famiglia”. Lorenzo è al suo 5° anno in Moto2 e quest’anno, in 8 gare, ha ottenuto una vittoria e tre podi (che avrebbero potuto essere 4 senza l’inconveniente alla gomma ad Assen).

Il Balda sarebbe pronto per il salto, ma il problema maggiore potrebbe essere la sua nazionalità. Il Team SIC avrebbe infatti due italiani e potrebbero volere cercare una maggiore “internazionalità”. Per questo motivo gli occhi sono puntati anche su Quartararo, un pilota arrivato con la nomea di “predestinato” nel Mondiale, ma che ha incontrato più difficoltà del previsto. Quest’anno, con il passaggio alla Speed Up di Luca Boscoscuro, sembra avere ritrovato la sua strada (ha vinto a Barcellona ed è arrivato 2° ad Assen) e ha iniziato a suscitare interesse nei suoi confronti.

Per il team SIC ci sarebbe in verità anche una terza possibilità, che sarebbe quella di prendere un pilota “con la valigia”. Sia Tom Luthi che Karel Abraham sono a piedi ed entrambi hanno munifici sponsor alle spalle che potrebbero perorare la propria candidatura.

Sicuramente, non bisognerà aspettare molto per scoprire su chi ricadrà la scelta.

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