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SBK, Melandri: Misano? Le gare calde mi caricano ancora di più

Davies va a caccia di Rea: "I risultati ottenuti su questa pista non rappresentano il nostro vero potenziale"

SBK: Melandri: Misano? Le gare calde mi caricano ancora di più

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Non c’è dubbio: quello di  Misano è un round speciale, perché oltre a correre davanti al proprio pubblico, un anno fa ottenne la prima vittoria con la Rossa. Marco Melandri si sente pronto per il sfida del prossimo fine settimana, dopo l’obiettivo sarà quello di lasciarsi alle spalle l’amarezza di Laguna Seca.

Non manca quindi la fiducia da parte del 33: “Misano è sempre una gara particolare – ha detto il ravennate - inoltre la prima vittoria con Ducati mi ha lasciato un ricordo indelebile. Tornare a correre lì, con la consapevolezza del nostro potenziale, mi dà una carica aggiuntiva. Mi sento molto bene, sono pronto a delle gare che si preannunciano molto calde”.

Il portacolori Aruba è intenzionato a recitare la parte da protagonista: “Sono sicuro che saremo della partita – ha avvisato -  mi aspetto una lotta di gruppo dopo la crescita evidenziata da alcuni nostri rivali nelle ultime gare, il che renderebbe tutto più spettacolare e divertente. Non vedo l’ora di scendere in pista”.

Dall’altra parte del box, Chaz Davies è chiamato a rincorrere il leader del Campionato, ovvero Johnny Rea, in vantaggio di ben 75 punti: “Non vedo l'ora di tornare in azione a Misano – ha detto il gallese - credo che i risultati ottenuti a Misano fin qui non siano stati rappresentativi del nostro potenziale  -ha aggiunto - anche se forse la pista non è proprio la più adatta a noi. Negli ultimi anni siamo stati competitivi, ed abbiamo sempre avuto un buon ritmo. Per esempio, l'anno scorso eravamo in testa alla gara prima dell'incidente all'ultimo giro”.

Chaz già sa cosa lo attende: “Mi aspetto un weekend caldo, dove la gestione delle gomme diventerà molto importante – ha avvisato - sarà fondamentale anche ottenere un buon risultato per mantenere lo slancio durante la pausa estiva, quindi speriamo di usare il fattore campo a nostro favore”.

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